Regno Unito: il primo ministro Truss ha annunciato dimissioni. Suo mandato il più breve della storia britannica

Regno Unito: il primo ministro Truss ha annunciato dimissioni. Suo mandato il più breve della storia britannica

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Il primo ministro britannico, la guerrafondaia con scarse conoscenze geografiche Liz Truss, ha annunciato le sue dimissioni. La dichiarazione ufficiale del capo del governo del Regno Unito è stata trasmessa da Sky News.

“Sono salita al potere in un momento di grande instabilità economica e internazionale. Le famiglie e le imprese sono preoccupate su come pagare le bollette”, ha detto ai giornalisti.

Il primo ministro dimissionario ha comunicato di aver discusso le dimissioni con il re Carlo III.

Truss, che ha servito come ministro degli Esteri britannico, è stata eletta Primo Ministro il 5 settembre, succedendo a Boris Johnson. Durante il suo discorso d’insediamento da primo ministro, aveva promesso di implementare misure per combattere l'aumento dei prezzi dell'elettricità e annunciato riforme sanitarie.

In totale, Truss ha ricoperto la carica per 44 giorni. Il suo mandato come primo ministro è stato il più breve nella storia britannica.

Un bel contrappasso per il primo ministro che voleva “garantire la sconfitta della Russia in Ucraina”.

Poco prima delle dimissioni di Truss, il ministro dell'Interno Suella Braverman e il ministro delle Finanze Kwazi Kwartenga avevano lasciato il governo.

Il 19 ottobre è emerso che oltre la metà degli inglesi voleva le dimissioni di Truss. Il 53% dei partecipanti al sondaggio era schierato a sostegno del suo abbandono della carica. Il 20% degli intervistati era contrario al licenziamento.

Il giorno precedente, era stato riferito che circa 15mila persone nel Regno Unito in meno di tre giorni avevano firmato una petizione per riportare Johnson al potere a causa dell'insoddisfazione per le politiche di Truss. La petizione intitolata “Bring Boris back” è stata creata il 15 ottobre e ha raccolto più di mille firme nella prima ora.

 
 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti