Marco Travaglio - Avanti un altro

10059
Marco Travaglio - Avanti un altro


di Marco Travaglio - Fatto Quotidiano, 7 novembre 2025

Ci eravamo appena rimessi dalla cascata di tweet tripudianti delle mosche cocchiere italiote che, senza muoversi dal divano di casa, hanno sbaragliato Trump e trionfato alle elezioni comunali di New York in groppa al bravo Mamdani, quando ci è capitata fra capo e collo un’altra epica vittoria: quella di alcuni noti mitomani, capitanati da Pina Fantozzi Picierno, contro un putribondo basso-baritono russo che minacciava di cantare nel Don Giovanni di Mozart al Teatro Filarmonico di Verona. Si tratta di Ildar Abdrazakov, direttore del Teatro dell’opera di Sebastopoli (Crimea), così è descritto dal sito della Fondazione Arena di Verona: “Uno dei bassi più ricercati dell’opera e uno degli artisti più celebrati e riconosciuti della sua generazione. Da quando ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano nel 2001 a 25 anni è una colonna portante nelle principali case di fama mondiale, tra cui il Metropolitan Opera di New York, l’Opera National di Parigi, la Vienna State Opera e la Bavarian State Opera di Monaco. La sua voce potente ma raffinata, unita alla avvincente presenza scenica, hanno spinto i critici ad acclamarlo come ‘un basso sensazionale che ha praticamente tutto: suono imponente, bel legato, finezza’ (The Independent)…”.

Parola dello stesso ente lirico che l’ha democraticamente rispedito a casa a calci in culo in quanto “putiniano”, su richiesta di un’altra Fondazione, la Fbk “anti-corruzione” dei seguaci dell’oppositore russo Aleksei Navalny, morto in carcere l’anno scorso, che l’ha bollato come “complice di Putin” e, quel che è peggio, proprietario di “una villa in Toscana” (roba da ergastolo). Il ministro “liberale” Giuli si è subito congratulato per il simpatico gesto: “Approvo la scelta del Teatro: le arti e più in generale la cultura russa, al pari delle altre, sono sempre benvenute in Italia quando rappresentano un veicolo di dialogo e pacificazione fra i popoli. Non così, invece, quando diventano lo strumento di propaganda al servizio di un potere dispotico che non può e non deve avere diritto di cittadinanza nel mondo libero”. Forse temeva che Abdrazakov, sul palco scaligero, sostituisse il libretto di Lorenzo Da Ponte con un discorso di Putin o – nella migliore tradizione sovietica – sgranocchiasse direttamente un bambino ucraino. “Abbiamo nuovamente vinto contro la propaganda di Putin”, esulta la nota “liberale” e “riformista” Picierno, candidata naturale al Nobel per la Censura per aver pure contribuito a sgominare e cacciare dall’Italia il maggior direttore d’orchestra del pianeta, Valery Gergiev. Noi, sempre in omaggio al “mondo libero”, vorremmo lei come direttrice e cantante unica in tutti i teatri lirici. Soprattutto in un’opera immortale di Leoncavallo: i Pagliacci.



ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!  di Giuseppe Masala Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!

Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani” di Michelangelo Severgnini “Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e lo stato di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e lo stato di Israele

Il PD e lo stato di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti