Lo spread? Serve a terrorizzare i popoli

Intervento dell'economista Giulio Sapelli

5679
Lo spread? Serve a terrorizzare i popoli

 

Lo spread. Il grande spauracchio è tornato a fare capolino nella vita degli italiani. Questo perché il nuovo governo formato da Movimento 5 Stelle e Lega ha deciso di compiere alcuni timidi passi cercando di discostarsi dalle politiche economiche che hanno dominato la scena negli ultimi venti anni. Con risultati disastrosi. Nonostante questo vi è ancora chi si ostina a difendere a spada tratta questa politiche neoliberiste. Vuoi per convinzione ideologica, vuoi per un proprio tornaconto personale. 

 

Così sono tornati i terroristi dello spread. Quelli che agitano questo spauracchio ad ogni piè sospinto al solo scopo di voler affermare che le politiche neoliberiste rappresentano una specie di destino ineluttabile per l’Italia. 

 

A riportare l’annosa questione spread sui giusti binari, ridimensionandola, è il professor Giulio Sapelli: «Non ha nessun significato se non convenzionale, è frutto della controrivoluzione neoliberista che ci ha arretrato, serve a terrorizzare i popoli». 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Guerra economica e sovranità: perché l'attacco alla Cina è fallito di Fabio Massimo Paernti Guerra economica e sovranità: perché l'attacco alla Cina è fallito

Guerra economica e sovranità: perché l'attacco alla Cina è fallito

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità di Michele Blanco Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti