Le menzogne di Serebrennikov e un abominevole articolo di Mattia Feltri

10092
Le menzogne di Serebrennikov e un abominevole articolo di Mattia Feltri

 

Kirill Serebrennikov, regista russo, che si oppone a Putin e all'intervento russo nel Donbass, ha scritto recentemente un testo abominevole, contenente chiari riferimenti ai "crimini dei russi” commessi in Ucraina e a Bucha. Le sue frasi mirano a colpire il cuore delle persone per mezzo di parole ricercate e di "effetto", come il titolo "Smalto rosso", lo smalto rosso sulle dita della mano inanimata della ragazza, che lui insinua, sarebbe stata uccisa dai "barbari russi". Era ovvio che un testo simile avrebbe sollevato nella stampa italiana, totalmente piegata alla propaganda ucro-anglo-americana, acceso sostegno e immediata condivisione. Il fake di Bucha e dei "crimini, dei saccheggi dei russi" in Ucraina, sono stati ben sbugiardati e sfatati da video e testimonianze, ma gli oppositori russi continuano a usare queste menzogne contro il proprio popolo e paese! Traditori! E Serebrennikov è un traditore!

Ecco perché su Serebrennikov non si è abbattuta la scure delle sanzioni dell'Unione europea contro i russi!

Ma solo una cosa vorrei chiedere a Serebrennikov (e a chi lo sostiene e diffonde) perché le stesse "unghie smaltate di rosso" della "Madonna di Gorlovka", Cristina Zhuk, 23 anni, uccisa barbaramente dall'esercito ucraino il 27 luglio del 2014 in un parco di Gorlovka, insieme alla sua piccola Kira di soli 10 mesi, non lo hanno spinto a scrivere lo stesso testo?? E questo è solo uno delle migliaia di assassinii e crimini, commessi dal governo ucraino nel Donbass - non gli hanno ispirato nessun "sogno", nessun testo?? In 8 anni di guerra nessun'altra mano, staccata alla vita dalle bombe ucraine-nato gli ha ispirato le stesse frasi toccanti e laceranti il cuore?

La risposta è lapalissiana.

Non si può non notare l'altrettanto vergognoso articolo di Mattia Feltri che dopo aver esaltato lo scritto dell'oppositore Serebrennikov, arriva a paragonare i russi ai "maiali". E' stato oltrepassato il limite della decenza, ma la stampa italiana mira a deumanizzare il popolo russo e il suo presidente Putin e tutto le viene permesso in nome del raggiungimento di tale cinico scopo.

Ieri serebrennikov avrebbe potuto anche "guardare" il lenzuolo imbrattato di sangue che copriva il corpo di una ragazza incinta di 23 anni a Stakhanov, nel Donbass, da sotto spuntavano le unghie laccate di rosso, è la "sorella" della ragazza uccisa a Bucha, dagli stessi criminali nazisti ucraini. Mentre nell'ospedale moriva dopo poco un'altra ragazza incinta, di 20 anni, nel bombardamento coi missili "Uragan" sempre a Stakhanov, dove anche 24 persone, tra cui 8 bambini, sono rimaste ferite. Il regista russo afferma che la "cultura in Russia è sempre in antitesi con lo Stato" No, sono i traditori ad esserlo! Quelli che come Serebrennikov, si nutrono delle menzogne per acquistare notorietà e rimanere a galla.

Marinella Mondaini

Marinella Mondaini

Scrittrice, giornalista, traduttrice. Vive e lavora a Mosca

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La strategia del riccio di Trump di Giuseppe Masala La strategia del riccio di Trump

La strategia del riccio di Trump

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti