Le linee generali del “piano di pace” Trump-Vance per il conflitto in Ucraina

7207
Le linee generali del “piano di pace” Trump-Vance per il conflitto in Ucraina

 

Le linee generali del “piano di pace” Trump-Vance per il conflitto in Ucraina prevedono:

1 - Congelamento della guerra sull'attuale linea del fronte e la creazione di una sorta di zona di separazione demilitarizzata

2 - Fattivo riconoscimento del trasferimento sotto controllo russo degli attuali territori controllati di DNR, LNR, delle regioni di Zaporož'ja e Kherson (senza Kherson, Zaporož'ja e Donbass occidentale) senza il riconoscimento giuridico della loro appartenenza alla Russia.

3 - Rinvio di 20 anni dell'adesione dell'Ucraina alla NATO.

4 - Proseguimento dell'armamento dell'Ucraina dopo la cessazione delle ostilità.

 

Considerato lo stato attuale della situazione, tali condizioni significano che la Russia non raggiunge gli obiettivi postisi con l'Operazione militare speciale.

 

1 - Condizioni attuali: DNR, LNR, regioni di Zaporož'ja e Kherson nell'interezza dei loro confini, cioè l'intero Donbass, tutta la Zaporož'ja, compresa la città di Zaporož'ja, la parte destra della regione di di Kherson e la città di Kherson. Questo è ciò che era stato espresso a giugno. Ora le condizioni, a ragione della situazione al fronte, saranno ancora peggiori.

2 - Le condizioni proposte non risolvono il problema dell'adesione dell'Ucraina alla NATO e della minaccia che con ciò viene a formarsi per la Russia sul territorio ucraino. Invece della cessazione del trascinamento dell'Ucraina nella NATO, solo un rinvio formale, e invece della smilitarizzazione, l'armamento dell'Ucraina.

3 - Tali condizioni non risolvono nemmeno il problema della protezione dei diritti della popolazione russa e russofona in Ucraina, della denazificazione e del generale status neutrale dell'Ucraina.

4 - Tali condizioni non risolvono nemmeno il problema della legittimazione delle nuove regioni del Paese, le questioni delle sanzioni, ecc.

Nel complesso, queste condizioni sono vantaggiose per USA e Ucraina, che potranno guadagnare tempo, ottenere una tregua per riarmarsi e riprendere la guerra in qualsiasi momento loro conveniente, con un coinvolgimento ancora più attivo della NATO.

Come il Cremlino ha già ripetutamente osservato, i negoziati con gli USA sull'Ucraina sono possibili, ma solo nel caso si risolvono le questioni sistemiche di una complessiva sicurezza internazionale. Le condizioni poste non danno molto alla Russia e non le permettono di raggiungere gli obiettivi chiave.

Pertanto, le proposte in questa forma verranno molto probabilmente respinte.

 

Da Colonel Cassad 8 novembre 2024  https://colonelcassad.livejournal.com

(traduzione FP)

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria

Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria

Trump, la NATO e cosa aspettarsi in Europa di Giuseppe Masala Trump, la NATO e cosa aspettarsi in Europa

Trump, la NATO e cosa aspettarsi in Europa

Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo   Una finestra aperta Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo

Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Le "Ferrari di Assad", i factchecker e alcune semplici domande di Francesco Santoianni Le "Ferrari di Assad", i factchecker e alcune semplici domande

Le "Ferrari di Assad", i factchecker e alcune semplici domande

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente di Marinella Mondaini Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

La rivolta sociale che non c'è di Giuseppe Giannini La rivolta sociale che non c'è

La rivolta sociale che non c'è

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

La Turchia e il peggior scenario possibile di Michelangelo Severgnini La Turchia e il peggior scenario possibile

La Turchia e il peggior scenario possibile

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Le guerre e i conflitti stanno aumentando di Michele Blanco Le guerre e i conflitti stanno aumentando

Le guerre e i conflitti stanno aumentando

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti