L'AI applicata al gaming: una rivoluzione che si avvicina sempre di più

670
L'AI applicata al gaming: una rivoluzione che si avvicina sempre di più

 

L’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nei videogiochi sta modificando in profondità l’intero panorama dell’intrattenimento digitale. Le innovazioni introdotte negli ultimi anni segnano una svolta davvero clamorosa, rendendo l’esperienza videoludica più realistica, coinvolgente e potenzialmente utile anche in alcuni ambiti scientifici. Questa trasformazione è già in corso, e procede con una velocità crescente. Il merito va alla spinta data dallo sviluppo di tecnologie sempre più sofisticate, e da un interesse trasversale che coinvolge sviluppatori, ricercatori e utenti.

L'applicazione dell'AI nel gaming

L’applicazione dell’IA ha modificato soprattutto il comportamento dei personaggi non giocanti. Gli NPC, che in passato eseguivano delle azioni predefinite e rispondevano in modo "robotico", ora si presentano con dialoghi articolati, reazioni complesse e una maggiore capacità di adattamento. I modelli di linguaggio naturale (NLP) permettono agli NPC di rispondere in modo autonomo e coerente anche di fronte a stimoli inaspettati. Il tutto dando vita a delle interazioni che variano in base al comportamento del giocatore, e all’evoluzione del contesto narrativo. In alcuni casi questi personaggi riescono perfino a ricordare le scelte passate, e a modificare le proprie reazioni in tempo reale, aiutando a creare un'esperienza più credibile.

L'AI sta davvero cambiando il modo di giocare, sia nel videogames classici, sia online. Sono diverse le piattaforme che hanno già introdotto queste novità, e molte altre seguiranno tale esempio. Vale anche per i casinò digitali che ospitano al loro interno un'ampia lista di slot machine online, e che presto introdurranno anche le logiche dell'AI nei propri sistemi. Questo perché, ad oggi, nessuna software house specializzata in gaming può permettersi di sottostimare il potenziale dell'intelligenza artificiale.

Allo stesso tempo, gli algoritmi di machine learning vengono usati per generare ambienti di gioco che si evolvono in base alle decisioni dell’utente. Questo approccio consente la creazione di scenari sempre nuovi, capaci di rispondere in modo flessibile agli stili di gaming più diversi. In questo modo ogni partita diventa un’esperienza unica, non solo per la varietà delle ambientazioni, ma anche per la capacità del gioco di adattarsi ai comportamenti dell’utente.

Oltre l'intrattenimento: le applicazioni scientifiche

L'applicazione dell'AI nei videogiochi ha aperto nuove possibilità anche per la ricerca scientifica, in particolare per le scienze cognitive e comportamentali. Uno dei casi più emblematici è rappresentato da Sea Hero Quest, un videogioco sviluppato con l’obiettivo di raccogliere dati utili allo studio dell'Alzheimer. Il progetto ha coinvolto oltre 4 milioni di utenti in 195 paesi, e ha permesso di ottenere preziose informazioni su larga scala riguardo alle abilità cognitive e di orientamento spaziale dei giocatori. L’efficacia del metodo è legata al fatto che i videogiochi motivano i soggetti a partecipare, al contrario dei tradizionali studi di laboratorio, spesso percepiti come noiosi o artificiali.

Attraverso degli ambienti di gioco appositamente progettati, i ricercatori riescono oggi a osservare i processi decisionali complessi, le interazioni sociali e i comportamenti collaborativi e competitivi in un contesto controllato ma altamente immersivo. Ciò permette di raccogliere una quantità di dati senza precedenti, con un livello di precisione che supera di gran lunga quello delle metodologie sperimentali classiche.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

L'Europa che non c'è di Loretta Napoleoni L'Europa che non c'è

L'Europa che non c'è

RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza” di Michelangelo Severgnini RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza”

RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza”

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Il vocabolario è saturo di Paolo Desogus Il vocabolario è saturo

Il vocabolario è saturo

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Metsola e il turismo (senza sosta) dell'UE a Kiev di Marinella Mondaini Metsola e il turismo (senza sosta) dell'UE a Kiev

Metsola e il turismo (senza sosta) dell'UE a Kiev

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania di Michele Blanco Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti