LA CINA SVILUPPA TECNOLOGIA PER LA PRODUZIONE DI CHIP DI ALTA GAMMA

1285
LA CINA SVILUPPA TECNOLOGIA PER LA PRODUZIONE DI CHIP DI ALTA GAMMA

 

Il divario tecnologico tra Cina e Stati Uniti nella produzione di chip di alta gamma si fa sempre più ristretto: la società cinese Shanghai Micro Electronics Equipment ha annunciato di aver presentato un brevetto per un sistema litografico per la fabbricazione di microprocessori di alta gamma, riferisce South China Morning Post.

Questa tecnologia non solo rappresenta un passo significativo verso l'autosufficienza della Cina in questo settore, ma è anche un esempio di come Pechino stia aggirando le sanzioni statunitensi volte a ostacolare i suoi obiettivi.

Ricordiamo infatti che dal 2019 gli Stati Uniti, sperando di fermare lo sviluppo tecnologico cinese nel campo informatico, hanno applicato sanzioni all’esportazioni di attrezzature per la fabbricazione di chip di alta gamma in Cina. La società olandese ASML ha attualmente il monopolio nella produzione di massa di apparecchiature per la litografia ultravioletta estrema (EUV) necessaria per la produzione di questi tipi di microprocessori, ma a causa delle sanzioni statunitensi non può esportare i propri macchinari a Pechino.

 Secondo il giornale cinese, il brevetto per i generatori di radiazioni ultraviolette estreme e apparecchiature litografiche è stato richiesto nel marzo 2023, anche se la notizia è stata diffusa solo la scorsa settimana. Il documento è ancora in fase di revisione da parte dell'Amministrazione nazionale cinese per la proprietà intellettuale.

Il brevetto presentato da Shanghai Micro Electronics Equipment conferma i progressi della società cinese  nella litografia ultravioletta estrema, un campo che è considerato il punto debole di questo settore in Cina, poiché i semiconduttori sono necessari per lo sviluppo di tecnologie emergenti, come l'intelligenza artificiale, che richiede prodotti sempre più avanzati.

Gli scanner avanzati a ultravioletto estremo sono essenziali per la produzione di massa di semiconduttori di meno di 7 nanometri e, per questo, gli Stati Uniti, con l’applicazione di sanzioni all’esportazioni delle attrezzature necessarie alla loro produzione, hanno tentato di lasciare il paese del dragone fuori da questa tecnologia, ma, come sempre accade quando alla Cina si nega qualche attrezzatura o prodotto, dopo qualche tempo, lo producono da soli.

Con l'emergere di questa tecnologia propria in Cina, la distanza che separa Pechino dagli Stati Uniti e da altri paesi leader nei semiconduttori si sta riducendo, il che probabilmente dovrebbe preoccupare le autorità di ciascuna di queste nazioni, che da anni cercano di impedire l’accesso a questa tecnologia al paese asiatico. (RT)

 

Andrea Puccio - www.occhisulmondo.info

 

Andrea Puccio

Andrea Puccio

Andrea Puccio - www.occhisulmondo.info

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità di Michele Blanco Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti