La Cina rafforza gli scambi economici e commerciali nonostante il protezionismo occidentale

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La Cina rafforza gli scambi economici e commerciali nonostante il protezionismo occidentale

Nonostante il crescente unilateralismo e protezionismo di alcuni Paesi occidentali, la Cina continua a rafforzare gli scambi economici e commerciali con altre nazioni. Recentemente, numerosi eventi sono stati organizzati all'estero, tra cui nel Regno Unito, in Brasile e in Germania, per promuovere la cooperazione commerciale. Questi sforzi riflettono l'impegno della Cina nell’espandere la propria apertura economica e nel stabilizzare gli investimenti esteri, come emerso durante le recenti sessioni politiche cinesi.

Roadshow a Londra per la fiera delle catene di approvvigionamento

Il 3° roadshow per l’Expo Internazionale delle Catene di Approvvigionamento della Cina si è tenuto a Londra lo scorso, come riportato dal sito cinese people.cn. Yu Jianlong, vicepresidente del Consiglio cinese per la Promozione del Commercio Internazionale, ha sottolineato durante il suo intervento che Cina e Regno Unito stanno ampliando la cooperazione in settori chiave come i servizi finanziari, l’energia pulita e l’intelligenza artificiale. Nuovi modelli di collaborazione e punti di crescita stanno emergendo continuamente.

Cooperazione economica tra Shandong e Brasile

In Brasile, il governo della provincia cinese di Shandong ha organizzato una Conferenza sugli Scambi Economici e Commerciali a San Paolo lunedì scorso. L’evento ha attratto oltre 300 rappresentanti governativi e aziendali di entrambi i Paesi. Durante l’incontro, Shandong ha raggiunto accordi di cooperazione commerciale e di investimento in settori come l’agricoltura, l’allevamento, lo sviluppo verde e la riduzione delle emissioni di carbonio.

Iniziative in Germania per attrarre investimenti

Dal 4 al 7 marzo, una delegazione guidata da Zhou Hongbo, segretario del Partito Comunista Cinese per il Comitato Municipale di Nanchino, ha visitato la Germania per una serie di eventi promozionali intitolati "Visita la Germania, Scegli Nanchino". L’obiettivo era promuovere la cooperazione economica e commerciale, avanzare progetti chiave e attrarre nuovi investimenti. Questa iniziativa rientra nella strategia cinese di rafforzare i legami economici con l’Europa.

Impegno cinese per un’apertura economica di alto livello

Durante le recenti sessioni politiche, la Cina ha ribadito il suo impegno nel promuovere un’apertura economica di alto livello e nel stabilizzare il commercio estero e gli investimenti internazionali. Il Rapporto sul Lavoro del Governo ha sottolineato: "Indipendentemente dai cambiamenti nell’ambiente esterno, dobbiamo rimanere fermi nel nostro impegno per l’apertura. Dobbiamo espandere l’apertura istituzionale e avanzare in modo ordinato verso un’apertura unilaterale, promuovendo riforme e sviluppo attraverso una maggiore apertura".

Wei Jianguo, ex vice ministro del Commercio e direttore esecutivo del Centro Cinese per gli Scambi Economici Internazionali, ha commentato che l’apertura unilaterale della Cina riflette una maggiore fiducia nel proprio modello economico e rappresenta un segnale importante per un’apertura di alto livello. Con il progressivo spostamento verso est di talenti, capitali e tecnologia, non solo le regioni costiere cinesi, ma anche quelle centrali e occidentali, stanno attirando sempre più imprese straniere.

Numeri che confermano la fiducia nel mercato cinese

Secondo i dati ufficiali, alla fine del 2024, il numero cumulativo di imprese a investimento estero in Cina ha raggiunto circa 1,24 milioni, con un utilizzo effettivo di capitali stranieri pari a 20,6 trilioni di yuan (2,85 trilioni di dollari). Nel 2024, sono state istituite quasi 60.000 nuove imprese a investimento estero, con un aumento del 9,9% rispetto all’anno precedente. Questi numeri dimostrano che la Cina rimane una destinazione privilegiata per gli investimenti esteri, con molte aziende ottimiste sulle prospettive di crescita del Paese.

Opportunità per il futuro

Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha dichiarato che collaborare con la Cina porterà ulteriori opportunità. Indipendentemente dall’evoluzione dell’ambiente esterno, la Cina rimane fermamente impegnata in un’apertura di alto livello e accoglie con favore le aziende di tutti i Paesi a investire nel mercato cinese. Ahmed Moustafa, direttore del Centro Studi e Traduzione per l’Asia in Egitto, ha aggiunto che l’impegno della Cina nell’aumentare le importazioni di beni e servizi di alta qualità, attrarre investimenti esteri e favorire un ambiente commerciale aperto continuerà a guidare la crescita economica del Paese.

Nonostante le sfide esterne, il commercio estero cinese ha dimostrato una solida performance nei primi due mesi del 2025, con esportazioni in crescita del 3,4% su base annua, raggiungendo 3,88 trilioni di yuan. La Cina, con le sue catene industriali complete e un vasto mercato interno, mantiene una forte resilienza e un potenziale significativo nel panorama internazionale complesso del 2025.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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