Il salto tecnologico in Cina e la lotta di classe in Germania...

1983
Il salto tecnologico in Cina e la lotta di classe in Germania...



di Pasquale Cicalese


Oggi in prima pagina su Il sole 24 ore la notizia che la Cina è diventata la prima produttrice al mondo di auto (30 miliioni), superando anche il Giappone nell'export (4,9 milioni contro 4.3).

Inoltre le auto cinesi hanno sostituito le auto occidentali nel mercato russo.

Si completa così un percorso di industrializzazione ad alta qualità iniziato con la Legge sul Lavoro del 2008 (plusvalore relativo) di cui parlo in Piano contro mercato.

Ieri la notizia su China Daily che il Consiglio di Stato, per aiutate imprese pubbliche e private nella tempesta del mercato mondiale, caratterizzato da conflitti bellici, da chiusure  e boicottaggi, uniformerà e semplificherà tutte le normative concernenti il mondo degli affari per unire mercato mondiale e mercato interno: chi ha problemi sul mercato mondiale verrà aiutato a trovare sbocchi nel mercato interno, medesima cosa al contrario. Tutto all'insegna, secondo China Daily, dell"alta qualità".

Il salto tecnologico schumpeteriano si sta realizzando e l'apporto del capitale industriale, come fonte di valore, si allarga. Non allarmatevi di diminuzioni di tassi di investimenti (in questi decenni ne hanno fatto fin troppo) o del mercato immobiliare (la Pboc sta lavorando da mesi per risolverlo). La Cina ora si preoccupa del benessere della sua popolazione, a partire da anziani e bambini. Le cure mediche saranno ampliate (si aspetta ancora la Riforma  Sanitaria sul modello nostro del 1978), l'istruzione sempre piu' potenziata.

Ora, permettetemi, mi fa ridere che la Commissione Europea affidi a Draghi le leve per la competitività dell'industria europea. Ormai è andata. Forse in Germania se ne stanno rendendo conto, da qui le lotte di classe, e in futuro potrebbe esserci una svolta verso il plusvalore relativo (le armi di risorse finanziarie ce l'hanno, se non altro l'eccedenza delle partite correnti, grazie ad euro debole, di questi decenni). Non in Italia, dove la "crescita", "glorificata" rispetto agli altri partner europei, nel 2023 è dettata solo dal "turismo", spesa giornaliera da 35 euro al giorno. La miseria della classe dominante italiana, serva degli anglosassoni, degli israeliani e della Commissione, si rivela nella pagina di oggi de Il sole 24 ore. L'Ilva sta andando in malora, la produzione industriale, da ottobre, è in caduta, e il Mar Rosso era di là da venire. In piu', se ci mettiamo alti tassi di interesse e la stroncatura della spesa pubblica, per rispettare Maastricht, il panorama è completo. Signori, la merce non è scomparsa, semplicemente sta in Asia. Signori, la classe lavoratrice non è scomparsa, semplicemente sta in Asia.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come la post-verità diventa post-realtà di Giuseppe Masala Come la post-verità diventa post-realtà

Come la post-verità diventa post-realtà

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti