Il procuratore venezuelano evidenzia la tranquillità nel giorno delle elezioni
Il procuratore generale del Venezuela, Tarek William Saab, ha evidenziato che questa domenica la giornata democratica si è svolta in pace e tranquillità, in cui più di 21 milioni di venezuelani sono stati chiamati a partecipare alle elezioni presidenziali che definiranno il futuro del Paese per il periodo 2025-2031.
Dopo aver esercitato il suo diritto di voto nella città di Barcellona, nello Stato di Anzoátegui, domenica mattina, Saab ha dichiarato alla stampa locale che le elezioni presidenziali si sono svolte in modo pacifico.
A questo proposito, ha commentato che 1.236 funzionari della Procura sono distribuiti in tutto il Paese per “vigilare sul buon andamento” dello storico processo elettorale venezuelano, che si sta svolgendo “a favore della pace, della giustizia e dei diritti umani”.
Saab ha anche invitato gli elettori a mantenere il buon clima democratico e ha sottolineato che gli elettori hanno fiducia nelle elezioni perché “il Venezuela ha il sistema elettorale più veloce e accurato del mondo”.
Per queste elezioni, che hanno visto la presenza di 1.300 osservatori internazionali e nazionali, sono stati allestiti 15.797 seggi elettorali con 30.026 seggi in tutto il Paese per scegliere tra 10 candidati presidenziali appoggiati da 30 partiti politici.