Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU non approva i progetti di risoluzione di Russia e USA sul Medio Oriente
Mercoledì scorso, Russia e Cina hanno posto il veto a un progetto di risoluzione statunitense al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione intorno a Israele e nella Striscia di Gaza. Dieci paesi hanno votato a favore del documento, mentre Russia, Cina ed Emirati Arabi Uniti hanno votato contro e due Stati si sono astenuti.
Allo stesso tempo, anche il Consiglio di Sicurezza non ha approvato il progetto di risoluzione russo sul Medio Oriente.
Il rappresentante permanente della Russia presso l'ONU, Vasili Nebenzia, ha criticato il fatto che gli Stati Uniti hanno ignorato quasi tutti i commenti delle delegazioni sul progetto di risoluzione. "Gli Stati Uniti stanno cercando di far approvare una nuova bozza piena di disposizioni politicizzate e altamente inappropriate. Vorrei sottolineare separatamente che non c'è stato un normale processo consultivo su questo nel Consiglio [di Sicurezza]", ha lamentato.
Secondo l'alto diplomatico, "gli autori hanno ignorato quasi tutti i commenti delle delegazioni sul loro progetto".
Il rappresentante russo ha spiegato che il testo proposto dagli Stati Uniti "non contiene ancora richieste di cessate il fuoco" e "non condanna gli attacchi indiscriminati contro i civili". Si tratta di "un documento altamente politicizzato il cui unico obiettivo non è salvare i civili, ma consolidare la politica americana nella regione", ha precisatp.
Allo stesso modo, Nebenzia ha sottolineato che Washington non solo non è in grado di fermare l’escalation di violenza in Medio Oriente, ma la incoraggia. "Non vediamo il motivo di sostenere un documento che ha un solo scopo: servire gli interessi geopolitici di un membro del Consiglio di Sicurezza, che non solo non è in grado di fermare l'escalation, ma di fatto le dà il via libera", ha spiegato.
In questo contesto, il diplomatico ha ribadito che la Russia esorta il Consiglio di Sicurezza dell'ONU "a non sprecare l'ultima occasione per adempiere alle nobili funzioni che gli sono affidate".
Da parte sua, il rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, Zhang Jun, ha criticato il fatto che gli Stati Uniti "abbiano apportato solo modifiche superficiali al progetto". Secondo Zhang, il documento statunitense "non riflette le richieste più forti del mondo per un cessate il fuoco e la fine dei combattimenti" e, per questo motivo, "non è chiaramente nella posizione di essere adottato".
Traduzione de l’AntiDiplomatico