I dati della spesa pubblica e quella privata: come si costruiscono le diseguaglianze

4128
I dati della spesa pubblica e quella privata: come si costruiscono le diseguaglianze

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

OPPURE


di Alessandro Volpi

Come si costruiscono le disuguaglianze. La spesa sanitaria pubblica si è ridotta negli ultimi dieci anni di quasi 50 miliardi di euro. Nel frattempo è cresciuta la spesa sanitaria privata che ormai ha ampiamente superato i 40 miliardi di euro annui, di cui 35 provengono direttamente dai cittadini e dalle cittadine e circa 7 dalla sanità integrativa.

Questa mutazione in corso significa che circa 1,5 milioni di famiglie utilizza oltre il 20% della propria capacità di spesa per cure mediche e quasi 500 mila persone sostengono spese mediche che le portano sotto la soglia di povertà. A questi dati bisogna aggiungere una fetta di popolazione, pari al 7%, che ha rinunciato a curarsi.

Difendere la sanità pubblica con una dura lotta all'evasione fiscale, con il pieno rispetto del principio di progressività dell'imposizione e con una tassazione in grado di ottenere un gettito dai grandi patrimoni e dalle rendite finanziarie è la strada per battere queste disuguaglianze. Pensare di affrontare il tema della sanità riducendo il carico fiscale per consentire ai cittadini e alle cittadine di disporre delle risorse da destinare alla sanità integrativa vuol dire, invece, accentuare ancor di più le disuguaglianze, dal momento che i redditi più bassi non riusciranno a dotarsi di polizze capaci di garantire loro le cure necessarie e il minor gettito genererà l'inevitabile smantellamento del sistema sanitario nazionale.
 
 

Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata! di Giuseppe Masala Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata!

Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata!

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Cosa ci dice il cambio di guardia a Repubblica: di Paolo Desogus Cosa ci dice il cambio di guardia a Repubblica:

Cosa ci dice il cambio di guardia a Repubblica:

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

I fili scoperti del 5 ottobre di Michelangelo Severgnini I fili scoperti del 5 ottobre

I fili scoperti del 5 ottobre

Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene) di Paolo Arigotti Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene)

Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene)

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

A violare il diritto internazionale non è solo Israele di Michele Blanco A violare il diritto internazionale non è solo Israele

A violare il diritto internazionale non è solo Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti