Gli italiani ricchi e la cifra (shock) trasferita nei paradisi fiscali (Paris School of Economics)

9666
Gli italiani ricchi e la cifra (shock) trasferita nei paradisi fiscali (Paris School of Economics)


di Alessandro Volpi


Una lotta che dovrebbe essere identitaria. Secondo gli ultimi dati forniti dalla Paris School of Economics, gli italiani più ricchi hanno trasferito nei paradisi fiscali 196,5 miliardi di euro.

Di questa cifra, 181 miliardi sono depositati in conti correnti delle banche con sede in giurisdizioni offshore e in prodotti finanziari di fondi sempre con sede in paradisi fiscali. Si tratta di risorse che, anche quando sono trasferite in maniera legittima utilizzando i tanti paradisi fiscali consentiti, sottraggono al fisco del nostro paese cifre decisive. Per una stima complessiva del gettito sottratto alla comunità bisognerebbe poi aggiungere la mole di miliardi utilizzata per comprare opere d'arte, oro, gioielli, auto di lusso, yacht e jet privati su cui non si opera un prelievo perché acquistati di nuovo utilizzando paradisi fiscali o non dichiarati.

Ma la partita delle risorse sottratte non finisce qui dal momento che esistono circa 150 miliardi di euro cash conservati presso cassette di sicurezza. Se mettiamo insieme tutti questi numeri arriviamo a oltre 400 miliardi di euro che una percentuale limitatissima della popolazione italiana sottrae al fisco del nostro paese; quella stessa percentuale che però beneficia del diritto universale all'assistenza sanitaria pubblica, soprattutto in casi di emergenza, pagata da lavoratori con redditi infinitamente inferiori.

Penso che questo non dovrebbe essere più accettabile e che servirebbe appunto una battaglia identitaria, fondata su una visione culturale dell'essere comunità, su norme diverse, in maniera radicale, da quelle attuali e su controlli veri, certamente possibili perché stiamo parlando di poco più dell'uno per cento della popolazione. Buon anno.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti