Giorgia Meloni e il "weekend lungo"

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Giorgia Meloni e il "weekend lungo"


di Paolo Desogus*

L'uscita della Presidente del consiglio Giorgia Meloni la dice lunga sul suo spessore politico. Ha infatti affermato che oggi i lavoratori faranno "il weekend lungo". Ma lo sa Giorgia Meloni quanto costa una giornata in meno di lavoro per un operaio o un insegnante a scuola? Lo sa cosa sono 70 euro in meno in busta paga per chi ne guadagna 1500? Conosce il valore del denaro, del salario messo insieme attraverso il lavoro?

No, non lo conosce e non lo conosce perché Giorgia Meloni esprime quel tipico miscuglio ideologico della destra italiana, quella che da una parte fa li interessi delle classi agiate e che dall'altra tira a campare con la mentalità piccolo borghese, egoista e ottusa.

Con questa base ideologica per Giorgia Meloni è dunque difficile capire lo sciopero di oggi e lo è ancor più se si pensa che chi rinuncia a un pezzo del proprio salario lo fa per non per una causa generale, per esprimere valori di uguaglianza e umanità che i piccolo borghesi come lei disprezzano.

Quello che poi ancor più teme è questo rinnovato respiro politico che la causa palestinese sta infondendo alla sinistra italiana e alle opposizioni in Europa. Il suo timore (suo e dei gruppi di interesse che sostiene) è che gli italiani riscoprano il valore della conflittualità e della lotta per cause generali, quelle che riescono a unire tutti le lavoratrici e i lavoratori.

Viva lo sciopero, Palestina Libera!


*Post Facebook del 3 ottobre 2025

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

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