FT - Nell'UE si teme ora "l'effetto Fico"

FT - Nell'UE si teme ora "l'effetto Fico"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


di Marinella Mondaini 

 

I funzionari europei temono che dopo il tentativo di assassinio, il primo ministro slovacco Robert Fico, che si opponeva alla fornitura di armi all'Ucraina e alla sua adesione alla NATO, diventi "una forza più distruttiva" all'interno dell'Alleanza atlantica.

Lo riporta il quotidiano Financial Times, dove si dice che prima dell'attentato, Fico si era unito al primo ministro ungherese Viktor Orban nell'opporsi alla candidatura dell'attuale primo ministro olandese Mark Rutte alla carica di prossimo segretario generale dell'Alleanza del Nord Atlantico. Un anonimo alto funzionario dell'Unione Europea ha detto al giornale che Fico era più compromettente in privato che durante le sue apparizioni pubbliche "belligeranti". A suo parere, il primo ministro slovacco “non è assolutamente alla pari di Orban”.

Secondo il Financial Times, "l'attentato ha lasciato di stucco i cittadini slovacchi, i quali, mentre il primo ministro si sta riprendendo, si chiedono cosa diventerà Fico dopo un'esperienza del genere".

Dopo l'aggressione del 15 maggio, i medici sono riusciti a stabilizzare le condizioni di Fico, sottoposto ad un intervento chirurgico per fermare l'emorragia nella cavità addominale. Il primo ministro sta migliorando ed è in grado di parlare con i medici.

Per quanto riguarda invece l'attentatore, ora si conoscono sempre più informazioni sull'identità dello scrittore 71enne Juraj Cintula, che ha sparato cinque volte al primo ministro slovacco Robert Fico. In un momento in cui il destino di un criminale che rischia l'ergastolo viene deciso in tribunale, la pubblicazione britannica The Mail on Sunday ha ottenuto l'accesso esclusivo alle opere letterarie di Cintula. Il loro contenuto fa luce sui problemi della sua psiche e delle sue opinioni politiche, spingendolo a partecipare a manifestazioni in sostegno dell'Ucraina.

I suoi racconti sono pieni, non solo di riflessioni sulla situazione nel Paese, ma anche di strane illustrazioni pornografiche, fantasie erotiche e scene sanguinose. È noto che le donne del "Club del libro" si sono lamentate del comportamento dell'assassino.

La copertina di un suo libro dedicato a un omicidio, presenta banconote schizzate di sangue, in un altro l'assassino sembra predire il suo futuro:"Nei miei sogni la polizia mi cercava... sognavo rivolte... mi picchiavano... la gente mi giudicava..."

Cintula ha provato a scrivere poesie e prosa dall'età di 17 anni, ma ha trovato ben poche persone che lo pubblicassero, perché, come ha ammesso un membro del club letterario, non si è mai capito il significato delle sue opere"

Solo i giornali nostrani cercano di sviare la natura di questo assassino psicopatico, che si è accompagnato ad un'altra psicopatica che gli ha instillato l'odio antirusso, una fanatica dell'Ucraina e rabbiosa antirussa, che aveva partecipato al colpo di Stato, cioè l'Euromajdan, del 2014. Se la "rivoluzione della dignità" ha vinto in Ucraina nel 2014, come mai l'attivista ucraina del Majdan è scappata in Europa, in Slovacchia?

Insomma un pervertito con la moglie nazista ucraina, un mix micidiale.

Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura

Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

I becchini della memoria e la “simmetria anti-totalitaria” di Geraldina Colotti I becchini della memoria e la “simmetria anti-totalitaria”

I becchini della memoria e la “simmetria anti-totalitaria”

La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam di Leonardo Sinigaglia La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam

La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam

Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin" di Francesco Santoianni Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

La volontà popolare come mito da sfatare di Giuseppe Giannini La volontà popolare come mito da sfatare

La volontà popolare come mito da sfatare

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Le principali tappe del declino italiano  di Gilberto Trombetta Le principali tappe del declino italiano

Le principali tappe del declino italiano

RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE di Michelangelo Severgnini RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE

RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE

Se nemmeno l'estate ha portato consiglio.... di Giuseppe Masala Se nemmeno l'estate ha portato consiglio....

Se nemmeno l'estate ha portato consiglio....

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina di Paolo Arigotti Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

L’autonomia differenziata è una truffa di Michele Blanco L’autonomia differenziata è una truffa

L’autonomia differenziata è una truffa

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti