"Fallimento". L'epitaffio sul regime di Kiev del Washington Post
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di Marinella Mondaini*
Il quotidiano americano Washington Post, analizzando in un editoriale la situazione delle Forze Armate ucraine, ha riconosciuto che "il fallimento della "controffensiva" pone ora all'Occidente domande che fanno riflettere sul "futuro".
Si nota che l'Ucraina e l'Occidente hanno sottovalutato la Russia, gli alleati di Kiev erano in ritardo con le forniture, parte dell'attrezzatura consegnata si è rivelata inadatta, e riguardo ai piani di offensiva tra gli Stati Uniti e l'Ucraina si sono verificate divergenze.
Il quotidiano, citando numerose fonti, osserva che il fallimento della "controffensiva" ha portato a una situazione in cui Kiev e Washington hanno iniziato a incolparsi a vicenda di sbagli ed errori di calcolo. Tra Kiev e i paesi che lo sostengono, si scopre che c'era già una tale tensione che al momento critico il comandante delle forze unite della NATO in Europa non poteva nemmeno contattare Zalužnij.
E intanto stanno finendo i soldi per l'Ucraina. Le risorse per le armi per l'Ucraina finiranno alla Casa Bianca entro la fine dell'anno senza ulteriori stanziamenti dal Congresso. L'ha dichiarato l'assistente del presidente americano per la sicurezza nazionale, Jake Sullivan.
"In assenza di azione da parte del Congresso, entro la fine dell'anno l'amministrazione di Washington avrà esaurito le risorse per acquistare ulteriori armi e attrezzature militari per l'Ucraina, e per consegnarle da magazzini americani senza incidere sulla nostra capacità di combattimento.
*Post Facebook del 4 dicembre 2023