Cuba propone hub logistico a Mariel per l'Unione Euroasiatica
Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha espresso la volontà dell'Avana di approfondire la cooperazione economica con i membri dell'Unione Economica Euroasiatica (UEEA). Intervenendo alla sessione di alto livello del IV Forum di Minsk, in Bielorussia, alla presenza dei leader di Russia, Kazakistan, Kirghizistan, Bielorussia e con la partecipazione virtuale del primo ministro armeno, Díaz-Canel ha sottolineato l'importanza di costruire uno spazio comune di sviluppo e integrazione basato su giustizia economica e complementarietà produttiva.
Il leader cubano ha proposto una collaborazione con l'UEEA in settori strategici chiave: biofarmaceutica, agroindustria, industria leggera, siderurgia e meccanica, comunicazioni, intelligenza artificiale, turismo, salute, istruzione e sport. Una proposta centrale riguarda l'utilizzo di Cuba come hub logistico e per gli investimenti, sfruttando la sua posizione geografica e la Zona Speciale di Sviluppo Mariel. Questo hub, ha spiegato Díaz-Canel, faciliterebbe l'accesso dei prodotti euroasiatici ai mercati dell'America Latina e dei Caraibi, dinamizzando il transito commerciale e ampliando il potenziale esportatore dell'UEEA.
Nonostante l'embargo statunitense, Díaz-Canel ha assicurato che Cuba offre prodotti esportabili, opportunità di investimento, risorse umane altamente qualificate e infrastrutture favorevoli agli scambi.
Nel corso del vertice, il presidente russo Vladimir Putin ha evidenziato il ruolo crescente dell'UEEA come polo dello sviluppo globale, con un PIL combinato di 2.600 miliardi di dollari e un commercio con paesi terzi in crescita del 38%, raggiungendo gli 800 miliardi di dollari. Putin ha valorizzato il contributo delle imprese, grandi, medie e piccole, degli Stati membri, assicurando che le loro raccomandazioni saranno integrate per migliorare il meccanismo di integrazione.
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, ha delineato l'ambizioso obiettivo di raddoppiare il PIL dell'UEEA nel prossimo decennio. Ha ricordato che il blocco rappresenta già un quinto della popolazione mondiale ed è una delle più vaste associazioni economiche per superficie. Lukashenko ha enfatizzato il potenziale della regione, leader mondiale nell'estrazione di petrolio, seconda per gas e fertilizzanti, e terza per grano e prodotti zootecnici, esortando ad accelerare il processo di integrazione regionale.