Covid-19: i giovani subiscono danni psicologici

2312
Covid-19: i giovani subiscono danni psicologici

Il paternalismo, già pesantissimo in questo paese bigotto e ipocrita, con questa pandemia si è decuplicato in potenza e schifo.

I giovani ed i giovanissimi sono la componente sociale che più di tutte sta subendo danni psicologici derivati da questo covid-19.

La politica li addita come "irresponsabili", quasi "untori".
I "grandi" gli dicono che "non hanno voglia di fare un cazzo".

Intanto aumentano a dismisura i casi di depressione e tentati suicidi, cresce l'apatia patologica e assistiamo alla ripresa preoccupante dell'abbandono scolastico.

A quanto pare non frega nulla a nessuno, i giovani sono un peso e non il futuro.

Nonostante la società capitalista li molesti fin dalla nascita, prospettando loro un futuro da adulti precari, senza basi, impossibilitati a costruirsi una famiglia, costretti a vivere o dai genitori o in affitto con altre 10 persone manco fosse un campo profughi.

Tutto questo per decenni. Anche per sempre.

Se rialzano la testa e lottano, manifestano, si prendono la responsabilità di tentare di cambiare le cose, gli mandano la polizia coi manganelli o (e forse sono peggio) gli fanno subire becere lezioni paternaliste, patetiche e fuori da ogni logica.

Questo paese sta perdendo intere generazioni, come già ha perso quella che ha subito in tutto e per tutto la crisi del 2008.

La pandemia sta accelerando questo processo.

I "modelli" unici da seguire sono influencer straricchi o altrettanti miliardari che chiedono like e restituiscono illusioni, le stesse che il capitale ci propina fin dalla sua instaurazione.

Uno status quo tale non può perdurare a lungo, è umanamente impossibile e apre scenari interessanti.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il topo da laboratorio del futuro dell'UE di Loretta Napoleoni Il topo da laboratorio del futuro dell'UE

Il topo da laboratorio del futuro dell'UE

Chi vince e chi perde la mortale partita europea di Giuseppe Masala Chi vince e chi perde la mortale partita europea

Chi vince e chi perde la mortale partita europea

Una piazza oceanica a Tripoli contro le Nazioni Unite di Michelangelo Severgnini Una piazza oceanica a Tripoli contro le Nazioni Unite

Una piazza oceanica a Tripoli contro le Nazioni Unite

Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello   Una finestra aperta Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello

Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron di Marinella Mondaini Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron

Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron

Israele, il genocidio, e l'Occidente di Giuseppe Giannini Israele, il genocidio, e l'Occidente

Israele, il genocidio, e l'Occidente

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti