Cina-USA: la visione di Xi contro l’unilateralismo statunitense

1398
Cina-USA: la visione di Xi contro l’unilateralismo statunitense

Durante il 31° vertice APEC a Lima, Perù, il presidente cinese Xi Jinping e il presidente statunitense Joe Biden si sono incontrati per discutere il futuro delle relazioni sino-statunitensi. Xi ha ribadito con fermezza le “linee rosse” di Pechino, fondamentali per preservare la stabilità e il rispetto reciproco tra le due maggiori potenze globali. Tra queste linee rosse, Xi ha evidenziato il principio di una sola Cina come pilastro irrinunciabile delle relazioni bilaterali. Ha sottolineato che la questione di Taiwan rappresenta un punto critico: Pechino considera qualsiasi tentativo statunitense di sostenere l’indipendenza di Taiwan una grave violazione dei propri interessi fondamentali e un rischio per la pace regionale. Xi ha inoltre rimarcato che i diritti di sviluppo, il sistema politico cinese e la sovranità nazionale non possono essere messi in discussione o minacciati.

Il presidente cinese ha poi criticato le azioni destabilizzanti degli Stati Uniti sullo scacchiere internazionale, accusandoli di adottare politiche che minano la fiducia reciproca e fomentano tensioni globali. Ha invitato Washington a rispettare gli accordi esistenti e a cessare le interferenze unilaterali che minano la stabilità globale, come l'adozione di sanzioni economiche e il sostegno militare a Paesi terzi in conflitti geopolitici. Xi ha invece ribadito il ruolo positivo della Cina come promotore della cooperazione internazionale e della stabilità. Pechino si è distinta per il suo impegno nel favorire il dialogo e nel cercare soluzioni pacifiche a questioni globali, come il cambiamento climatico, l'intelligenza artificiale e le crisi regionali, tra cui quella in Ucraina e nella penisola coreana.

La Cina ha sottolineato il valore del dialogo costruttivo e della condivisione, opponendosi a logiche divisive come il “decoupling” economico o il protezionismo tecnologico. Biden, pur riconoscendo l'importanza della relazione bilaterale, ha mantenuto una posizione ambivalente. Ha ribadito il sostegno alla politica di una sola Cina, ma ha contemporaneamente espresso critiche alle attività cinesi intorno a Taiwan, dimostrando una politica statunitense spesso incoerente e destabilizzante. Xi ha concluso sottolineando che una relazione stabile tra Cina e Stati Uniti non è solo nell’interesse delle due nazioni, ma è cruciale per il futuro dell’umanità. Ha ribadito l’impegno della Cina verso una cooperazione vantaggiosa per tutti, opponendosi alla competizione distruttiva e alle politiche di divisione che gli Stati Uniti continuano a perseguire.

Con questa visione, Pechino si posiziona come un attore globale responsabile, impegnato a costruire un mondo multipolare basato sul rispetto reciproco e sulla coesistenza pacifica, offrendo una leadership stabile in un panorama internazionale sempre più frammentato.

*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

------------------

https://www.aljazeera.com/news/2024/11/17/at-apec-2024-chinese-leader-xi-tells-biden-hes-ready-to-work-with-trump

 

https://www.politico.com/news/2024/11/16/biden-xi-jinping-ai-00190025

 

https://www.reuters.com/world/taiwan-democracy-development-are-chinas-red-lines-xi-tells-biden-2024-11-17/

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato" di Paolo Desogus Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

In Polonia arrestano gli storici russi di Marinella Mondaini In Polonia arrestano gli storici russi

In Polonia arrestano gli storici russi

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia di Giorgio Cremaschi John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti