"Bersagli" - 2. Pane e sangue
Giovanna Nigi scrive un viaggio dentro la crudeltà e quel che resta della nostra umanità.
(l'AD)
------------------------
"Pane e Sangue"
Non ci credo che l’uomo è cattivo. Non me lo farete credere mai. Ho nove anni oggi, è il mio compleanno.
Andavamo a prendere il pane al forno quando l’hanno bombardato.
Ho sentito un rumore troppo forte e quando ho riaperto gli occhi ho visto il pane nel sacchetto di plastica che stringeva in mano la mamma macchiato di sangue.
Lei non c’era.
Una mano mi ha portato via. Un’altra mano mi ha coperto gli occhi.
Ho sentito una voce che mi diceva “ Adesso ti facciamo andare via di qui. Ti mettiamo in salvo. “ Era una voce buona. “Andiamo in un posto sicuro” mi ha detto. Mi ha accarezzato la fronte. Era bagnata e appiccicosa. La mamma? “Ha detto che ti aspetta lì.“ Dove? Andiamo, ci portano a Ahli Arab. Stai tranquilla.