XIII Vertice ALBA-TCP: per un'alternativa al neoliberismo

1097
XIII Vertice ALBA-TCP: per un'alternativa al neoliberismo

Nell'ambito del XXIII Vertice ALBA-TCP, il Presidente Nicolás Maduro ha invitato i suoi omologhi, i leader regionali a procedere nel rafforzamento della Comunità degli Stati dell'America Latina e dei Caraibi con l'attuazione di 7 linee d'azione per l'Agenda ALBA 2030.

“Spero che un giorno possiamo avere la forza, la capacità, la volontà, l'indipendenza politica per passare da una potente Comunità degli Stati dell'America Latina e dei Caraibi a una Confederazione di popoli, di Stati, di governi dell'America Latina e dei Caraibi. Una nuova CELAC che includa Porto Rico come nuovo Stato libero, sovrano e indipendente”.

Il leader venezuelano ha aggiunto che “non è attraverso un intervento militare o di polizia che la democrazia, la libertà, la pace e la ripresa sociale arriveranno ad Haiti”, proponendo la costruzione di un modello di fratelli e sorelle dell'ALBA per accompagnare e sostenere Haiti nel salvataggio della sua democrazia.

D'altra parte, ha aggiunto che l'alleanza ALBA ha dimostrato “una grande capacità di essere al centro della verità” e a favore del diritto dei popoli allo sviluppo, alla pace, alla sovranità e alla vita. “L'ALBA è diventata una grande alleanza per la vita”, ha detto a proposito di queste 7 linee.

Questo sono le 7 linee d’azione: 

1) Creazione di un'agenzia di cooperazione e sviluppo ALBA-TCP.

2) Studiare e approvare il piano di rilancio di Petrocaribe.

3) Approvazione del Piano alimentare ALBA.

4) Firmare e adottare definitivamente il Trattato di Commercio dei Popoli.

5) Promuovere un programma speciale di sviluppo scientifico, culturale, comunicativo e accademico condiviso.

6) Rilanciare il piano ALBA Salud.

7) Creazione di un'agenzia ALBA per la mitigazione degli impatti del cambiamento climatico.

Alternativa al neoliberismo

“L'ALBA, nata come alternativa al neoliberismo, è diventata una grande alleanza per la vita del nostro popolo”, ha dichiarato il presidente venezuelano Nicolás Maduro. 

Il Vertice di Caracas si è basato sul consenso raggiunto durante l'Incontro per un'Alternativa Sociale Mondiale, organizzato dall'ALBA-TCP la scorsa settimana, in cui le organizzazioni sociali hanno discusso i problemi comuni ai Paesi del continente.

Inoltre, è stato raggiunto il consenso sull'Agenda strategica 2030 illustrata in precedenza. 

Nel corso del 23° Vertice dei Capi di Stato e di Governo dell'ALBA-TCP sono stati approvati tre documenti concettuali, dottrinali e di azione, noti come la Dichiarazione di Caracas, l'Agenda programmatica per il cammino verso il 2030 e la difesa della causa palestinese.

Infine, per quanto riguarda la solidarietà con il popolo palestinese, è stato deciso di invitare il Paese arabo al prossimo vertice previsto per il 2026 ed è stato approvato un documento in cui i capi di Stato e di governo chiedono una “soluzione globale, giusta e duratura al conflitto israelo-palestinese attraverso il dialogo basato sulla creazione di due Stati che permettano alla Palestina di esercitare il suo diritto all'autodeterminazione come Stato indipendente e sovrano con Gerusalemme Est come capitale all'interno dei confini precedenti al 1967 e che garantisca il diritto al ritorno dei rifugiati”, ha affermato Maduro. 

L’ALBA e la regione sudamericana

Il Presidente Díaz-Canel ha descritto l'ALBA-TCP come “l'alleanza miracolosa che ha reso realtà progetti e imprese apparentemente impossibili da cui hanno tratto beneficio i cittadini nella sfera sociale”. 

Dalla sua fondazione, l'organizzazione ha ottenuto che 5,5 milioni di persone abbiano recuperato la vista grazie a Misión Milagro; che a circa 5 milioni di persone sia stato insegnato a leggere e scrivere e che siano stati impiegati più di 22.000 medici comunitari.

In termini di importanza, i Paesi membri dell'ALBA-TCP hanno una popolazione complessiva di oltre 63 milioni di persone e una superficie di 2,23 milioni di chilometri quadrati. 

Inoltre, l'alleanza ha preso posizione sulla violenza in Medio Oriente, contro il capo del Comando Sud degli Stati Uniti e sull'interventismo ad Haiti, tra le altre cose.

Per il capo di Stato cubano, l'organizzazione è riuscita a dare una risposta alla regione che è stata negata per secoli. “È l'alleanza che ci permette di affrontare insieme le sfide e le minacce”, ha sottolineato.

Come funziona l’ALBA?

Secondo il suo atto di funzionamento, l'ALBA-TCP “è strutturata su tre Consigli ministeriali: politico, economico e sociale, e su un Consiglio dei movimenti sociali. La struttura di base è permanente nel tempo, mentre le strutture specifiche saranno flessibili in base alla realtà che vogliamo cambiare”.

In questo senso, c'è la figura dei comitati, che servono come forma organizzativa di base per affrontare “questioni con più tempo per lo sviluppo e gruppi di lavoro per affrontare questioni a breve termine, la cui formazione termina con l'adempimento del compito”.

Il vertice dei capi di Stato e di governo si tiene ogni due anni, mentre i diversi comitati si riuniscono periodicamente per avanzare nelle linee di lavoro stabilite e affrontare questioni a breve termine, la cui formazione termina con la realizzazione degli obiettivi.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La Nuova Era dell'Economia Globale  di Giuseppe Masala La Nuova Era dell'Economia Globale

La Nuova Era dell'Economia Globale

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione» di Francesco Erspamer  Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

L'Autoritarismo si fa sistema di Michele Blanco L'Autoritarismo si fa sistema

L'Autoritarismo si fa sistema

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti