Vaccini o pastarelle? Per favore non la chiamate scienza
Del vaccino AstraZeneca e dei suoi produttori bottegai da borsa nera s'è già detto abbastanza, ma del glaciale Pfizer, ora meno glaciale sennò mi sa che si vendeva poco, s'è detto molto meno.
Lasciamo stare i 227 morti dichiarati in GB post vaccino Pfizer perché, al pari dei 275 post AstraZeneca, non ci sono "nessi causali", idem per i 43 ciechi e via dicendo, ma il giochetto della catena del freddo ultra polare trasformatosi in freschetto da frigo domestico, o quello del numero variabile di dosi contenute in una fiala non insospettisce nessuno?
Che fine ha fatto la truppa di sciiiiienziati oranti mediatici? e perché nemmeno uno di loro fiata davanti ai trucchetti aritmetici che prima prevedevano 4 dosi per una fiala, poi , ops scusate ci avevate frainteso, le dosi erano 5, poi ancora, scusate volevamo dire 6 e infine, ultim'ora, ogni fiala, se non fate gli spreconi, vi darà ben 7 dicasi SETTE dosi per sette diverse braccia!
Notizia ufficiale affidata per la diffusione alle TV pubbliche.
Parliamo di vaccini eh, non di pastarelle con più o meno zucchero vanigliato, è chiaro vero?
Ma voi vi fidate di questi venditori di elisir di lunga vita a dosi variabili?
Possibile che gli incantatori abbiano tolto anche l'attitudine al dubbio? Che poi una volta si diceva dovesse essere un corollario del pensiero scientifico!?
E va bene, del resto con la fede non si ragiona! se secoli di papi, cardinali e clerici corrotti non hanno abbattuto la fede di milioni di umani nella Chiesa, come sperare che davanti al panico si sollevi un dubbio sui venditori di presunta salvezza antivirus?
In fondo anche qui è questione di fede.
Però, per favore, non la chiamate scienza!