Vaccinare i bambini? La verità universale e il buon senso

8172
Vaccinare i bambini? La verità universale e il buon senso

Pare che la verità sia oramai saldamente detenuta dagli intellettuali progressisti, insieme a tutta la scienza e ai valori veri. Gli altri sono gente che 2+2= 5, terrapiattisti, gente che non è mai entrata in biblioteca, gente che scrive in maniera sgrammatica. Questi illuminati, che mantengono per diritto di nascita e divino un accesso privilegiato alla verità e lo trasmettono con i geni, spingono perché anche bambini e adolescenti vengano vaccinati. Lo fanno con argomenti curiosi, appellandosi appunto alla ragione universale, alla competenza e, ovviamente, alla verità, alla realtà.
 
E ovviamente, per chiunque capisca qualcosa di biologia è ovvio che non ci sono su questo terreno certezze, né vi possono essere. L'incertezza non deriva infatti solo dai limiti della nostra conoscenza (per ragioni epistemologiche), ma dalla struttura ontologica del campo in oggetto, cioè dal peso delle peculiarità individuali, sicché, per esempio, il covid in alcuni ha effetti letali e in altri provoca un mero raffreddore o non viene neanche avvertito. La variabilità individuale gioca ovviamente anche un ruolo nella reazione ai vaccini, come in ogni farmaco. A qualcuno la tachipirina spappola il fegato, ma generalmente non lo fa. Occorre allora prudenza, principio di precauzione, valutazione di rischio. Meno spocchia, soprattutto meno spocchia. Più discussione razionale, prudente, senza anatemi, senza che appena si avanza un dubbio scatti "sei no-vax".
 
Vorrei allora invitare questi intellettuali almeno a sprovincializzarsi un poco, dato che sono anche globalisti, europeisti e cittadini del mondo e non, come noi, gretti paesani che leggono solo Zagor e Tex (collezione completa, confermo). Mi limito a due citazioni che debbo a Giovanni Pellegrini, poi chi vuole faccia una ricerca sul problema, e sarebbe utile capire come altri paesi europei lo stanno affrontando:
 
"Per i bambini e gli adolescenti, l’immunità di gregge non dovrebbe essere il criterio per la vaccinazione. Non possono essere costretti a proteggere gli adulti da una malattia che fortunatamente li colpisce solo in modo lieve nella maggior parte dei casi."
(Jörg Dötsch, presidente DGKJ, la Società tedesca di Pediatria e Medicina dell’adolescenza)
 
Robert Dingwall, membro del Comitato congiunto per la vaccinazione e l’immunizzazione e professore emerito e direttore fondatore dell’Istituto di Scienza e Società, Università di Nottingham:
 
"Il rischio/beneficio per gli adolescenti deve essere fermamente stabilito. Il programma britannico è già stato modificato perché il rischio/beneficio dell'AZ non era chiaro per i 20 e 30enni.
 
Gli adolescenti sono intrinsecamente a basso rischio di Covid. I vaccini devono essere eccezionalmente sicuri per superare i rischi.
 
Dato il basso rischio di Covid per la maggior parte degli adolescenti, non è immorale pensare che possano essere meglio protetti dall'immunità naturale generata dall'infezione piuttosto che chiedere loro di correre il possibile rischio di un vaccino".
 
Io non pretendo che questo sia vero, che sia oro colato. Possono essere valutazioni errate. Solo, un poco meno spocchia non farebbe male. Renderebbe possibile una discussione laica, di merito, non ideologica: forse ci eviterebbe di fare scelte sbagliate che potremmo pagare amaramente nei prossimi decenni.
 
Stanno scattando troppi meccanismi di controllo totale, esclusione. Ogni giorno di più ho paura della cultura progressista: ha dentro qualcosa di così totalitario come mai si era manifestato nella storia. Non porterà niente di buono

Vincenzo Costa

Vincenzo Costa

Vincenzo Costa è professore ordinario alla Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, dove insegna Fenomenologia (triennale) e Fenomenologia dell’esperienza (biennio magistrale). Ha scritto molti saggi in italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo, apparsi in numerose riviste e libri collettanei. Ha pubblicato 20 volumi, editato e co-editato molte traduzioni e volumi collettivi. Il suo ultimo lavoro è Psicologia fenomenologica (Els, Brescia 2018).

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Ventotene e dintorni di Alessandro Mariani Ventotene e dintorni

Ventotene e dintorni

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano" di Giuseppe Masala Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione» di Francesco Erspamer  Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa di Geraldina Colotti L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

La nuova Bucha di Zelensky di Marinella Mondaini La nuova Bucha di Zelensky

La nuova Bucha di Zelensky

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza di Giuseppe Giannini La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

Il caso Hannibal Gheddafi sta raggiungendo un punto critico di Michelangelo Severgnini Il caso Hannibal Gheddafi sta raggiungendo un punto critico

Il caso Hannibal Gheddafi sta raggiungendo un punto critico

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti