"Un insulto alla sua memoria". I familiari della giornalista palestinese uccisa sull'"indagine" negli Usa

"Un insulto alla sua memoria". I familiari della giornalista palestinese uccisa sull'"indagine" negli Usa

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

La famiglia della giornalista di Al Jazeera Shireen Abu Aqla ha rilasciato una dichiarazione, ieri, esprimendo la propria delusione nei confronti del Dipartimento di Stato americano per aver affermato che la loro indagine "non è riuscita a raggiungere una conclusione definitiva" riguardo al proiettile che ha ucciso Abu Aqla.

 

 

"Dopo un'analisi forense estremamente dettagliata, esaminatori indipendenti di terze parti ... non sono riusciti a raggiungere una conclusione definitiva sull'origine del proiettile che ha ucciso la giornalista palestinese-americano Shireen Abu Aqla", si legge nel report del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.

Parole che ribadiscono ancora una volta come gli USA tutelino l'impunità di Israele. 

Inoltre, si aggiunge che "non hanno trovato motivo per credere" che l'omicidio di Abu Aqla da parte di un cecchino israeliano fosse intenzionale, definendolo invece "il risultato di circostanze tragiche".

La famiglia della giornalista palestinese di origini statunitensi ha definito questi risultati "insulti alla memoria di Shireen" che ignorano "la storia e il contesto della natura brutale e violenta di quella che ora è l'occupazione militare più lunga della storia moderna".

Shireen Abu Aqla è stata assassinata dalle forze israeliane l'11 maggio mentre indossava un elmetto e un giubbotto antiproiettile chiaramente etichettati con la scritta PRESS.

Nelle ore successive all'omicidio, i suoi colleghi hanno rivelato senza mezzi termini che le truppe israeliane hanno aperto il fuoco su di loro indiscriminatamente.

Un'indagine indipendente dell'Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR) il mese scorso ha rivelato che Abu Aqla e i suoi colleghi giornalisti hanno compiuto uno sforzo concertato per essere visibili come membri della stampa ai soldati israeliani, che stavano effettuando un raid nella città di Cisgiordania Jenin.

I risultati dell'OHCHR hanno anche mostrato che i soldati israeliani hanno continuato a sparare contro i giornalisti anche dopo che avevano già ucciso Abu Aqla.

Secondo l'agenzia di stampa palestinese  WAFA, almeno 55 giornalisti palestinesi sono stati uccisi dal 2000, senza che nessuno sia mai stato ritenuto responsabile.

Solo due giorni dopo l'omicidio di Abu Aqla, le truppe d'assalto israeliane hanno brutalmente attaccato le persone in lutto durante il suo corteo funebre, picchiando i partecipanti e chi portava la bara, avvolta nella bandiera palestinese.

Il mese scorso, il quotidiano israeliano Haaretz ha riferito che un'indagine interna sull'attacco contro persone in lutto disarmate ha concluso che, nonostante le prove di cattiva condotta, nessun agente di polizia sarebbe stato punito.

"Continueremo a chiedere giustizia per Shireen e a ritenere responsabili l'esercito e il governo israeliani, indipendentemente dai tentativi di offuscare la realtà di ciò che è accaduto l'11 maggio", conclude la dichiarazione della famiglia di Abu Aqla.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

"BERSAGLI" - 7. La nostra dicendenza di Giovanna Nigi "BERSAGLI" - 7. La nostra dicendenza

"BERSAGLI" - 7. La nostra dicendenza

Educazione sentimentale, Lilli Gruber e i "paesi civili" di Paolo Desogus Educazione sentimentale, Lilli Gruber e i "paesi civili"

Educazione sentimentale, Lilli Gruber e i "paesi civili"

7 ottobre, Haaretz e il "fact checking italiano" di Francesco Santoianni 7 ottobre, Haaretz e il "fact checking italiano"

7 ottobre, Haaretz e il "fact checking italiano"

Putin, Hamas e un (delirante) editoriale di Biden di Marinella Mondaini Putin, Hamas e un (delirante) editoriale di Biden

Putin, Hamas e un (delirante) editoriale di Biden

NOI a Cuba il 2 dicembre per le celebrazioni di Gino Donè Paro di Emanuele Dessì NOI a Cuba il 2 dicembre per le celebrazioni di Gino Donè Paro

NOI a Cuba il 2 dicembre per le celebrazioni di Gino Donè Paro

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Riflessioni di filosofia della storia e della politica di Marco De Angelis Riflessioni di filosofia della storia e della politica

Riflessioni di filosofia della storia e della politica

Al principio era la crisi economica.... di Antonio Di Siena Al principio era la crisi economica....

Al principio era la crisi economica....

Vertice Meloni-Scholz: Berlino presenta le nuove regole di Gilberto Trombetta Vertice Meloni-Scholz: Berlino presenta le nuove regole

Vertice Meloni-Scholz: Berlino presenta le nuove regole

NAPOLI - DAKAR - NAPOLI: A UN ANNO DALLA CENSURA DELL'URLO di Michelangelo Severgnini NAPOLI - DAKAR - NAPOLI: A UN ANNO DALLA CENSURA DELL'URLO

NAPOLI - DAKAR - NAPOLI: A UN ANNO DALLA CENSURA DELL'URLO

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Dalla caccia, all'asta del Che Dalla caccia, all'asta del Che

Dalla caccia, all'asta del Che

A che ora è la terza guerra mondiale? (Seconda parte) di Giuseppe Masala A che ora è la terza guerra mondiale? (Seconda parte)

A che ora è la terza guerra mondiale? (Seconda parte)

Come curare il tuo cane con il Prozac di  Leo Essen Come curare il tuo cane con il Prozac

Come curare il tuo cane con il Prozac

L’Egitto e il conflitto israelo-palestinese di Paolo Arigotti L’Egitto e il conflitto israelo-palestinese

L’Egitto e il conflitto israelo-palestinese

Diamond e lo studio delle crisi e delle rinascite delle nazioni di Damiano Mazzotti Diamond e lo studio delle crisi e delle rinascite delle nazioni

Diamond e lo studio delle crisi e delle rinascite delle nazioni