Strategie di crisi: l’opposizione venezuelana sta sabotando il processo elettorale

924
Strategie di crisi: l’opposizione venezuelana sta sabotando il processo elettorale

Il clima politico in Venezuela si sta deteriorando ulteriormente a pochi giorni dalle elezioni presidenziali del 28 luglio, a causa all'atteggiamento provocatorio e destabilizzante dell'opposizione. Biagio Pilieri, portavoce della Plataforma Unitaria Democrática (PUD), ha rivelato una strategia che non solo mina la fiducia nel processo elettorale, ma rischia anche di gettare il paese nel caos. Secondo Pilieri, l’opposizione riconoscerà esclusivamente i risultati riportati nei documenti raccolti dai propri rappresentanti, rigettando a priori quelli ufficiali del Consiglio Nazionale Elettorale (CNE), che è l’unico organo legittimato a dichiarare i risultati.

Questa dichiarazione rappresenta un chiaro tentativo di delegittimare il processo elettorale, predisponendo il terreno per future accuse di brogli. Pilieri ha affermato che l'opposizione disporrà di oltre 30.000 seggi e più di 15.000 centri di votazione per monitorare i risultati. Tuttavia, la sua insistenza nel rispettare solo i dati dei loro documenti suggerisce una volontà di non accettare il verdetto ufficiale, alimentando un clima di sfiducia e incertezza. Questo comportamento rischia di scatenare una campagna mediatica di denuncia di presunti brogli, qualora i risultati non favorissero il candidato del PUD, Edmundo González, dato per sconfitto in tutti i principali sondaggi.

In aggiunta, l'opposizione ha recentemente sollevato polemiche riguardanti un presunto attentato contro María Corina Machado, coordinatrice del partito Vente Venezuela. Pilieri ha accusato i militanti chavisti di aver vandalizzato due veicoli della carovana di González, tagliando i freni e svuotando l'olio dei motori. Tuttavia, non sono state presentate prove concrete, e l'assenza di una risposta adeguata da parte della sicurezza, così come il mancato allarme dei veicoli, solleva seri interrogativi sul vero scopo di queste accuse.

La mancanza di prove e le spiegazioni insoddisfacenti offrono solo un ulteriore esempio di come l'opposizione stia cercando di sfruttare la situazione per creare disordini. Questo comportamento ricorda un episodio analogo del 2011, quando María Corina Machado orchestrò una simulazione di attentato contro se stessa, rivelatasi poi una falsa notizia.

Il tentativo di Pilieri di gettare ombre sul processo elettorale e di alimentare tensioni politiche non è altro che una strategia per minare la stabilità del Venezuela. Questi comportamenti destabilizzanti hanno l'obiettivo di provare a compromettere la credibilità delle elezioni, e minare in pericolo la coesione sociale e politica del paese.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Il topo da laboratorio del futuro dell'UE di Loretta Napoleoni Il topo da laboratorio del futuro dell'UE

Il topo da laboratorio del futuro dell'UE

Chi vince e chi perde la mortale partita europea di Giuseppe Masala Chi vince e chi perde la mortale partita europea

Chi vince e chi perde la mortale partita europea

Una piazza oceanica a Tripoli contro le Nazioni Unite di Michelangelo Severgnini Una piazza oceanica a Tripoli contro le Nazioni Unite

Una piazza oceanica a Tripoli contro le Nazioni Unite

Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello   Una finestra aperta Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello

Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron di Marinella Mondaini Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron

Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron

Israele, il genocidio, e l'Occidente di Giuseppe Giannini Israele, il genocidio, e l'Occidente

Israele, il genocidio, e l'Occidente

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti