Strage di Bologna, cosa voleva Licio Gelli? L’Italia di oggi

3593
Strage di Bologna, cosa voleva Licio Gelli? L’Italia di oggi

 

Licio Gelli, fascista della repubblica di Salò, imprenditore di successo, affarista e massone, uomo di tanti intrighi e trame ai danni della nostra democrazia, è stato riconosciuto come l’ispiratore e l’organizzatore della strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna. La più sanguinosa della storia repubblicana. Una strage fascista e di stato come tutte quelle che hanno colpito il nostro paese.

Ma cosa voleva davvero il criminale fascista Licio Gelli? Non la restaurazione del fascismo, ma un regime autoritario liberale e liberista. Nel “Piano di rinascita democratica” della Loggia P2, cui erano iscritti imprenditori, politici, burocrati, generali, giornalisti, da Silvio Berlusconi a Carlo Alberto Dalla Chiesa a Maurizio Costanzo; in quel piano erano definiti gli obiettivi di fondo per il nostro paese.

L’Italia avrebbe dovuto avere un Parlamento molto più ridotto, di cinquecento seicento persone al massimo tra Camera e Senato. Il governo avrebbe dovuto contare molto più delle Camere, sulla base del principio che conta chi comanda. Le alternanze di governo avrebbero dovuto essere tra forze liberal democratiche e forze conservatrici, togliendo dal campo politico i comunisti e ogni sinistra anti sistema e sdoganando i fascisti.

Avrebbero dovuto essere aboliti la scala mobile sui salari e l’articolo 18, ridotto il peso dei contratti nazionali, cambiato il sistema pensionistico. Avrebbe dovuto essere esteso il sistema privato, dall’industria, alle banche, ai servizi pubblici, alla scuola, alla sanità. E poi l’Italia avrebbe dovuto essere il più fedele ed entusiasta alleato degli Stati Uniti, un paese fanatico della NATO.

Licio Gelli avrebbe voluto una restaurazione padronale, moderata e euro-atlantica nell’Italia che negli anni settanta stava per la prima volta attuando i principi sociali, civili e democratici proclamati nella Cosituzione antifascista e fino ad allora negati. Per questo da Piazza Fontana in poi Licio Gelli e altri come lui organizzarono le stragi. Con esse pensavano di ottenere subito quella restaurazione padronale ed autoritaria cui aspiravano.

Invece ci volle molto più tempo, ma, a quarantuno anni dalla strage di Bologna, dobbiamo ammettere che gran parte del programma della Loggia P2 è stato realizzato e che il sistema politico e sociale dell’Italia di oggi somiglia molto a quello che voleva il criminale fascista Licio Gelli.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La vera vittoria del capitalismo neoliberista di Michele Blanco La vera vittoria del capitalismo neoliberista

La vera vittoria del capitalismo neoliberista

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti