"Quanto sarà dolorosa?" L'Europa taglia di un quarto la domanda di gas - L'analisi del Financial Times

4444
"Quanto sarà dolorosa?" L'Europa taglia di un quarto la domanda di gas - L'analisi del Financial Times

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

OPPURE

 

Anche se le temperature iniziano a scendere significatamente, i paesi dell'UE hanno tagliato la domanda di gas di un quarto a novembre. Lo scrive oggi il Financial Times citando i dati provvisori della società di analisi delle materie prime ICIS che mostrano come la domanda di gas nell'UE è stata del 24% inferiore alla media quinquennale a novembre, dopo un calo simile a ottobre.

In Germania e in Italia, i due maggiori consumatori di gas dell'UE, la domanda è diminuita rispettivamente del 23 e del 21% a novembre - ICIS. In Francia e Spagna il calo è di oltre un quinto e nei Paesi Bassi di poco più di un terzo, prosegue il  Financial Times.

"L'industria europea sta proporzionalmente guidando le maggiori riduzioni del consumo di gas", ha affermato Tom Marzec-Manser, analista capo del gas europeo presso ICIS, a FT. L'alto prezzo del gas ne ha “disincentivato” l'uso, ha aggiunto.

L'Europa ha anche imposto nuove e radicali restrizioni alle esportazioni di petrolio della Russia per limitare anche il suo uso di quella fonte di energia. Il blocco dell'UE sulle importazioni di petrolio russo via mare è entrato in vigore lunedì. Nel frattempo, prosegue il Financial Times, i leader del G7 hanno concordato di lanciare un cosiddetto price cap che mira a mantenere il flusso di petrolio russo verso paesi come India e Cina per evitare di creare carenze diffuse, ma solo se il greggio viene venduto a meno di 60 dollari al barile per ridurre le entrate di Mosca. 

Tuttavia, i dirigenti e gli analisti del settore hanno avvertito che senza ulteriori cali della domanda e maggiori importazioni di GNL, la carenza di gas potrebbe persistere per anni in Europa. "La domanda dovrà essere inferiore ai livelli pre-guerra [Russia-Ucraina] per avere scorte sufficienti" per il prossimo inverno, ha affermato Alex Tuckett, capo dell'economia presso la società di consulenza CRU Group. "La domanda è: quanta riduzione della domanda e quanto sarà dolorosa?".

Il calo della domanda ha prodotto che gli impianti di stoccaggio del gas nell'UE sono entrati al 95% della loro capacità a metà novembre, secondo l'ente industriale Gas Infrastructure Europe, vicino al massimo storico. Il clima più freddo delle ultime settimane, inoltre, ha aumentato la domanda e gli impianti di stoccaggio hanno ora una capacità di circa il 93%. Allo stesso tempo, i prezzi sono aumentati. I future sul gas TTF olandesi, il contratto europeo di riferimento, vengono scambiati vicino a 150 € per megawattora, il massimo da oltre un mese, ma ancora solo la metà dei 300 €/MWh raggiunti brevemente ad agosto.

I prezzi più elevati del gas sono un peso per le famiglie e le imprese, ma, prosegue il FT, hanno consentito all'Europa di attrarre volumi record di GNL a causa del sovrapprezzo che paga rispetto ad altri acquirenti.

I dati ICIS hanno mostrato che l'Europa e il Regno Unito hanno importato 11,14 milioni di tonnellate di GNL a novembre, un massimo mensile record, e sono sulla buona strada per ricevere 12,2 milioni di tonnellate a dicembre. Tuttavia Marzec-Manser ha aggiunto una nota di cautela sul limite previsto in Europa per i prezzi del gas. "Qualsiasi mossa per limitare i prezzi all'ingrosso del gas potrebbe mettere a repentaglio la capacità dell'Europa di garantire l'approvvigionamento [di GNL], non solo questo inverno, ma per il prossimo inverno e oltre", ha affermato. "Se l'Europa [non fosse] il mercato globale del gas, ciò porterebbe a una riduzione dei carichi importati in un momento in cui sono più necessari".

Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata! di Giuseppe Masala Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata!

Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata!

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Si apre a Roma il Vertice FAO di Geraldina Colotti Si apre a Roma il Vertice FAO

Si apre a Roma il Vertice FAO

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

I fili scoperti del 5 ottobre di Michelangelo Severgnini I fili scoperti del 5 ottobre

I fili scoperti del 5 ottobre

Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene) di Paolo Arigotti Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene)

Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene)

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

A violare il diritto internazionale non è solo Israele di Michele Blanco A violare il diritto internazionale non è solo Israele

A violare il diritto internazionale non è solo Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti