Premio Strega, cacciato dalla giuria a 88 anni il più grande italianista russo
Ultime notizie dal fronte della russofobia divenuta russofollia: per decisione del nostro ministro degli Esteri (un vero uomo di cultura e un gigante politico), due autorevolissimi letterati russi, finora membri del comitato di selezione del Premio Strega, Evgenij Solonovich, 88 anni, il massimo italianista russo, e Anna Jampol’skaja, ne sono stati esclusi.
Guai ai Russi, insomma! Che siano vivi o morti, intellettuali o artisti, letterati o musicisti, atleti o felini, devono essere banditi dal consesso della "civiltà". Ma non ci viene in testa che chi commette simili atti appartiene precisamente a quel mondo di barbarie contro il quale dichiara di schierarsi?
Stasera ospite di Giovanni Floris, a "Dimartedì", se capiterà l'occasione di dirlo e se non sarò interrotto alla prima frase, tenterò di denunciare per l'ennesima volta queste nefandezze, e più in generale il clima che il ceto politico di governo sta creando con la complicità di troppi giornalisti e comunicatori.
E' tempo di reagire. E' tempo di agire.