Perché le criptovalute hanno perso quasi 230 miliardi di dollari in un giorno

1522
Perché le criptovalute hanno perso quasi 230 miliardi di dollari in un giorno

 

La capitalizzazione totale delle criptovalute è diminuita di circa $ 229 miliardi, o del 10,9%, nelle ultime 24 ore, secondo i dati del portale CoinMarketCap.

Il crollo ha colpito la stragrande maggioranza delle valute digitali. 49 dei 50 "gettoni" più grandi sono in rosso, ad eccezione del tasso di poligono, che è aumentato del 16% da ieri.

Nel quadro di questo autunno, bitcoin ha perso il 9,8% del suo valore e ora viene scambiato a poco più di $ 40.000. Ethereum, che ora si vende per circa $ 3.000, è in calo di circa il 14%. Il dogecóin ha subito un deprezzamento di circa il 14% e la moneta Binance del 16%.

La dinamica negativa del mercato delle criptovalute sarebbe collegata al divieto della Cina alle sue società finanziarie che operano con valute virtuali, annunciato ieri da Pechino. 

Secondo le nuove regole, le entità del colosso asiatico non devono fornire servizi di risparmio, fiducia o pegno di "gettoni", né emettere prodotti finanziari ad essi correlati. 

Allo stesso tempo, sebbene abbia vietato gli scambi di criptovaluta e le offerte iniziali di criptovaluta, Pechino non ha impedito alle persone di averle.

La notizia del divieto ha subito colpito bitcoin, che è sceso del 6% a circa $ 42.900, due ore e mezza dopo l'annuncio della misura.

In un commento al portale CoinDesk, il CEO e fondatore del fondo di investimento BitBull, Joe DiPasquale, ha spiegato che questa è la normale volatilità per bitcoin. 

Secondo l'imprenditore, la criptovaluta sta vivendo "un periodo di consolidamento naturale che riteniamo necessario affinché le linee di supporto si formino per un futuro apprezzamento".

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Sempre peggio! di Michele Blanco Sempre peggio!

Sempre peggio!

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti