Perché il problema è il debito privato, non quello pubblico (anche questa volta)

5976
Perché il problema è il debito privato, non quello pubblico (anche questa volta)



di Giuseppe Masala
 

Davvero interessantissima la tabellina pubblicata dalla Federal Reserve e relativa al debito totale (Debito Pubblico + Debito Privato) degli USA al 1° Quadrimestre del 2019. In un anno ovviamente non può essere cambiata di tanto la situazione.




 

Posto che il Debito Pubblico è sempre monetizzabile a vista dalla Federal Reserve (e dalle banche centrali nazionali) tramite operazioni di Quantitative Easing mi domando, e quell'enorme Moloch, di cui nessuno parla, chiamato Debito Privato? Detto in soldoni, che fine fanno i 15.000 (quindicimila) miliardi di dollari di mutui immobiliari accesi dal popolo americano per acquistare casa se le persone vengono chiuse in casa e non possono lavorare? Che fine fanno i 4000 mld di Debito Privato che gli americani hanno acceso, che so, per comprarsi l'automobile se devono rimanere chiusi in casa e non lavorare? Oppure ancora, che fine fanno i 15.000 (quindicimila) miliardi di dollari di debito delle aziende USA se le aziende rimangono chiuse? Sicuri che possano pagare le rate a scadenza?


Ed in particolare, rimanendo sulle aziende, che fine fanno quei prestiti accesi per esempio dalle aziende di estrazione petrolifera visto che il petrolio è sceso a meno di 30 dollari? Oppure ancora, che fine fanno quei debiti accesi dalle aziende di trasporto aereo se non possono volare perchè nessuno viaggia ma le rate le devono essere comunque pagate?


Un iceberg enorme quello del debito privato che solo in USA (come da tabella) è pari a 31.000 (trentunomila) miliardi di dollari. E tralascio anche il fatto che sopra questi debiti ci hanno emesso sopra titoli sintetici (Mortgages Backed Security ecc.) che spalmano i rischi parcellizzando i prestiti e rappresentandoli in titoli secondo modelli statistici al fine di spalmare il rischio (operazione inutile peraltro, perchè come vedete crolla tutto; mutui, obbligazioni aziendali, credito al consumo. Tutto). E tralascio di sottolineare che sopra questi titoli sintetici poi ci costruiscono sopra dei derivati come forma di "assicurazione" in caso di default, solo che se si verifica l'evento chi ha emesso il derivato deve pagare chi l'ha sottoscritto. Se ha i soldi.


Un problema insormontabile per dimensioni e sopra le possibilità di intervento anche delle banche centrali, credo.


E qui una domanda dalla quale discende credo un insegnamento. Che senso ha in questa situazione aver sparso terrorismo sul Debito Pubblico per scoprire ora, che il problema è sempre il Debito Privato? A maggior ragione questo, se le formichine che stanno alla base di tutto stanno chiuse in casa a causa di un epidemia e non consumano e non producono. Semplicemente incentrare le politiche economiche tenendo conto solo del Debito Pubblico e non considerando minimamente il Debito Privato e un'enorme impostura che ha alla base un assunto ideologico: quello di imporre lo Stato Minimo, quello di affamare la bestia.


Tenetene conto (perchè la situazione in Europa non è diversa dagli USA); chi vi ha per anni assillato con il Debito Pubblico dimenticando - o facendo finta di dimenticare - il Debito Privato o è un ciarlatano o è una persona in malafede.


ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato" di Paolo Desogus Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

In Polonia arrestano gli storici russi di Marinella Mondaini In Polonia arrestano gli storici russi

In Polonia arrestano gli storici russi

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia di Giorgio Cremaschi John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti