Per conto di chi parla Draghi? 4 ipotesi e 4 scenari possibili

59163
Per conto di chi parla Draghi? 4 ipotesi e 4 scenari possibili

 Di Antonio Di Siena

Molti amici mi chiedono di Draghi.

Dunque che penso. 

Credo che le sue parole assumano un significato (e un peso) completamente diverso a seconda del contesto. 
Se cioè sei dentro o fuori da €. 

Ma che ha detto Mario Draghi? 

Volendo fare un bignami ha sostanzialmente detto che:

- I soldi lanciati dall’elicottero da soli non servono a niente. Serve intervento statale in economia; 

- Bisogna fare debito pubblico a manetta; 

- Le banche devono erogare prestiti a tasso zero e aprire scoperti; 

- È necessario cancellare la Regolamentazione bancaria; 

- Tutto questo va fatto con estrema urgenza; 

Ora, alla luce di queste parole serve capire due cose: data la tempistica, per conto di chi parla (e quali interessi vuole tutelare) Draghi?

Sul punto si possono fare una serie di ipotesi più o meno realistiche. 

Scenario n. 1 - parla a nome de Leuropa buona. Ciò significa che stanno realmente per saltare i parametri, gli eurobond si fanno e l’Ue si salva. 

Livello plausibilità: ZERO+ 

Scenario n. 2 - parla a nome di chi l’ha messo alla BCE. E allora Draghi è la garanzia italiana in Europa per ottenere un MES calibrato un po’ meno “alla greca”, in cambio della futura ultima ondata di “riforme”, tagli e privatizzazioni. Questo implica un suo governo sostenuto da una grande coalizione in cui nessuno si assume le sue responsabilità (specialmente la Lega). 

Livello plausibilità: ACHTUNG POLPETTE AVVELENATEN

Scenario n. 3 - parla per conto dello zio d’America. Perché oltre oceano si sono anche rotti stufati di vedere scorrazzare per lo stivale cinesi, russi e cubani (!) e quindi, in un moto di buon senso geopolitico (ovviamente il loro, ca va sans dire),si ricordano che l’Italia ai loro interessi serve ancora e quindi ci sganciano da Ue. 

Livello plausibilità: TRAGHETTATORE VERSO UN PAESE COMPLETAMENTE AMERICANIZZATO

Scenario n. 4 - parla per conto della buonanima di Federico Caffè che gli è apparso in sogno coprendolo di insulti. Draghi, umiliato dal discorso del suo maestro, si ricorda di essere stato un cavaliere Jedi abbandona il lato oscuro e riporta equilibrio nella forza.  

Livello plausibilità: ANAKIN SKYWALKER 

Ad ogni modo ricordate questo

Draghi è pur sempre quello che, nel 2011 insieme a Trichet, ci spedì la famosa letterina che ci portò in dono il Governo Monti. 

Anche quella volta in tanti festeggiarono l’arrivo del salvatore della Patria. 

Ebbene questi si chiamano tutti e due Mario, mi pare una ragione più che sufficiente per non fidarsi.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato" di Paolo Desogus Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

In Polonia arrestano gli storici russi di Marinella Mondaini In Polonia arrestano gli storici russi

In Polonia arrestano gli storici russi

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia di Giorgio Cremaschi John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti