L'esercito libanese mette in stato di massima allerta i confini meridionali

555
L'esercito libanese mette in stato di massima allerta i confini meridionali

 

L'esercito libanese è in stato di massima allerta lungo i confini meridionali del Paese con i territori palestinesi occupati da Israele.

L'agenzia di stampa ufficiale libanese NNA ha riferito che le forze armate sono state dispiegate nella zona meridionale, al confine con i territori occupati, e restano in stato di massima allerta.

Secondo la stessa fonte, questa misura è una risposta ai movimenti del regime sionista nelle vicinanze del confine.

"Il nemico israeliano era in stato di massima allerta nei territori occupati di fronte al quartiere di Kroum al-Marah, a est della città di Mais al-Jabal. Ciò ha spinto l'esercito libanese a mobilitarsi in territorio libanese, nella suddetta area, dove ha dispiegato per un certo periodo i suoi veicoli e il suo personale, fino al ritiro dell'esercito nemico e alla fine dell'incidente", ha confermato la fonte libanese.

In precedenza, l'occupazione israeliana aveva nuovamente violato l'accordo di cessate il fuoco con il Libano e bombardato diverse zone nel sud del Paese.

I media israeliani hanno riferito domenica che l'aviazione del regime ha attaccato obiettivi nel governatorato di Nabatiye, nel Libano meridionale.

Nel frattempo, un corrispondente di Al Jazeera ha riferito Israele ha attaccato anche la zona attorno al villaggio di Zefta, nel Libano meridionale.

Il giorno prima, un attacco di Tel Aviv contro la città di Kfar Sir, sempre nel Libano meridionale, aveva causato il ferimento di una persona.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Emigrazione e immigrazione di Michele Blanco Emigrazione e immigrazione

Emigrazione e immigrazione

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti