LE SANZIONI INDEBOLISCONO IL POTERE DEL DOLLARO

1435
LE SANZIONI INDEBOLISCONO IL POTERE DEL DOLLARO

 

La tendenza alla dedollarizzazione delle economie è una tendenza che sembra essere irreversibile al punto che anche illustri esponenti dell’amministrazione di Joe Biden ne parlano apertamente. 

“Quanto più usiamo le sanzioni, più i paesi cercano modi per effettuare transazioni finanziarie che non coinvolgono il dollaro”, ha dichiarato il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen avvertendo che  i paesi di tutto il mondo si stanno allontanando dal dollaro statunitense.

Questa dichiarazione è stata resa la settimana scorsa davanti al Comitato per i servizi finanziari della Camera degli Stati Uniti nella quale Yellen ha affermato di temere che le sanzioni finanziarie statunitensi riducano il ruolo del dollaro in tutto il mondo.

“Quanto più usiamo le sanzioni, più i paesi cercano modi per effettuare transazioni finanziarie che non coinvolgono il dollaro”, ha dichiarato. Secondo l’alto funzionario, la protezione del dollaro è una delle sue preoccupazioni più “importanti”.

In questo contesto, l’esperto finanziario Zhao Qingming ha detto al Global Times che le sanzioni occidentali “avranno un certo impatto sullo status internazionale del dollaro”. “A breve termine, la posizione del dollaro USA dovrebbe rimanere stabile, ma con il tempo potrebbe indebolirsi”, ha sottolineato.

Nel frattempo, la maggior parte dei paesi BRICS sostiene l’iniziativa di de-dolarizzazione all’interno dell’organizzazione, ha detto il vice ministro delle finanze russo Ivan Chebeskov. Inizialmente composto da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, il blocco ha sperimentato l’aumento del numero di membri il 1° gennaio, quando si sono uniti Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. (RT)

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

Andrea Puccio

Andrea Puccio

Andrea Puccio - www.occhisulmondo.info

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza” di Michelangelo Severgnini RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza”

RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza”

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Il vocabolario è saturo di Paolo Desogus Il vocabolario è saturo

Il vocabolario è saturo

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania di Michele Blanco Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti