Lavoratori Gkn: Pronti ad un "Nuovo 18 settembre". Sciopero generale una necessità
I lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio temono un nuovo attacco padronale. Le procedure di licenziamento dopo la sentenza a loro favorevole potrebbero riaprirsi. L'azienda cercherà in maniera subdola di presentare in maniera edulcorata i licenziamenti. I lavoratori sono pronti a questo scenario. Probabilmente dopo la pausa natalizia prepareranno un "nuovo 18 settembre", ovvero una grande mobilitazione per rilanciare la loro lotta e quella generalizzata contro le politiche di licenziamento, delocalizzazioni e precarietà.
Le maestranze GKN sanno che una lotta generalizzata prevedere il coinvolgimento di altre categoria e comparti. Dalla nazionalizzazione aziendale, non quella come l'ILVA sottolineano i lavorator,i ma che parta dal basso che sia un piano anche un vero piano di sostenibilità pubblica. Nel loro ultimo documento preparatorio alla prossima assemblea del 5 dicembre evidenziano la necessità di uno sciopero generale e generalizzato che non sia finalizzato ad una momento o a una dato, ma che sia la spinta per una convergenza delle varie lotte. Una sfida che, difficile o meno, ha l'opportunità non solo di essere lanciata, ma che può dare una nuova linfa alla lotta di classe che i padroni e politici temono più che mai.
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