L'Argentina commemora i 70 anni dalla morte di Eva Perón

1231
L'Argentina commemora i 70 anni dalla morte di Eva Perón

Le organizzazioni politiche, sindacali e sociali argentine, guidate dalle massime autorità del Paese, il presidente Alberto Fernández e la vicepresidente Cristina Fernández, hanno commemorato il retaggio di Eva Perón, morta il 26 di luglio nel 1952.

Fernández ha affermato che i seguaci della cosiddetta “abanderada del pueblo" mantengono la "convinzione di continuare a lavorare per e con il popolo, mettendo sempre al primo posto coloro che hanno meno”. 

Durante un discorso tenuto in occasione di un evento istituzionale, Alberto Fernández ha invitato a seguire l'esempio di Eva Perón, che ha descritto come una "donna immensa che si è opposta ai potenti, a coloro che credono che la distribuzione non debba avvenire in modo equo e che oggi speculano con i prezzi e promuovono l'inflazione facendo credere che la moneta si svaluterà".

La vicepresidente Cristina Fernández ha reso il proprio omaggio con un post su Twitter in cui ha affermato che la "abandera de los humildes" è "una passione argentina".

Nel frattempo, la Central General de Trabajadores (CGT), il Frente Sindical para el Modelo Nacional (FSMN) e la Central de Trabajadores Argentinos (CTA) ha organizzato in serata una "marcia delle fiaccole" fino all'edificio del Ministero dello Sviluppo Sociale, sui cui lati sono installate due gigantografie di Evita.

María Eva Duarte de Perón, meglio conosciuta come Evita, è stata una delle figure più influenti della politica argentina. Moglie dell'allora presidente Juan Domingo Perón, conquistò l'amore del popolo e seminò un'eredità che ancora vive nella nazione sudamericana.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato" di Paolo Desogus Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

In Polonia arrestano gli storici russi di Marinella Mondaini In Polonia arrestano gli storici russi

In Polonia arrestano gli storici russi

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Solidarietà principio irrinunciabile di Michele Blanco Solidarietà principio irrinunciabile

Solidarietà principio irrinunciabile

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia di Giorgio Cremaschi John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti