La monetizzazione del debito spiegata facile

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La monetizzazione del debito spiegata facile



di Gilberto Trombetta
 

Nell'assordante silenzio della stampa (non solo italiana) e degli economisti ortodossi - o "allineati" - la FED sta monetizzando il debito.

 

Vuol dire cioè che tutta la spesa pubblica che stanno sostenendo in questo periodo gli Stati Uniti viene finanziata dalla Banca Centrale.

 

 

Ecco perché è fondamentale che un Paese abbia la propria Banca Centrale e che questa sia alle dirette dipendenze dello Stato, cioè accompagni le decisioni di politica economica dello stesso.

 

Non è sostenibile indebitarsi un una valuta che non si emette e si controlla (come l'euro).

 

Non è neanche pensabile che il finanziamento della spesa pubblica avvenga solo a debito,


Emettendo cioè Titoli di Stato il cui rendimento finisca poi a ingrassare il sistema bancario privato, gli speculatori e i capitali esteri.


Una Banca Centrale potrebbe infatti finanziare direttamente le spese del Tesoro senza che questo emetta il corrispettivo in TdS, per esempio.


O potrebbe finanziare la spesa pubblica accettando una perpetuità, cioè un TdS senza scadenza e a tasso zero.


Come, volendo, una Banca Centrale potrebbe semplicemente cancellare con un tratto di penna dal proprio bilancio i TdS in suo possesso.


Questo senza entrare nel dettaglio delle varie forme di valuta non a debito che uno Stato potrebbe emettere di suo.


Tutte cose che dentro la gabbia europea e dell'euro sono, in fin dei conti, semplicemente impossibili o improponibili se non come mezzo per arrivare alla rottura unilaterale.


[grafico via Robin Brooks https://twitter.com/RobinBrooksIIF/status/1259110765035950082]

 

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