La giustizia uruguaiana ordina al governo di rivelare gli accordi con Pfizer
La magistratura uruguaiana ha ordinato al governo e alla Pfizer di presentare entro 48 ore tutte le informazioni e la documentazione dettagliata sul processo di applicazione dei vaccini Covid-19 della Pfizer somministrati nel Paese sudamericano.
Alejandro Recarey, giudice del Tribunale per le Controversie Amministrative (TCA), ha avanzato la richiesta in risposta a una petizione di genitori sul vaccino ai bambini, che in Uruguay viene somministrato a partire dai cinque anni di età.
Il magistrato chiede di conoscere i termini della trattativa e se sono state concordate clausole di indennizzo o di impunità. Allo stesso tempo, il decreto stabilisce anche che vengano fornite in “ampio dettaglio” informazioni sulla composizione biochimica dei vaccini contro il coronavirus, segnalando inoltre l’eventuale “presenza di ossido di grafene” o “elementi nanotecnologici”.
La justicia uruguaya intimó al gobierno de @LuisLacallePou a dar a conocer los acuerdos secretos con el laboratorio @pfizer para proveer vacunas contra la Covid 19. Piden saber qué y en qué términos se negoció y si se acordaron cláusulas de indemnidad o impunidad. @ConexiontlSUR pic.twitter.com/nSkHtkwGcQ
— Mateo Grille (@mateoteleSUR) July 4, 2022
Chiede inoltre dati che dimostrino "l'innocuità" della "sostanza chiamata RNA messaggero" e che accreditino con gli studi dell'agenzia statunitense, la FDA, "la natura sperimentale" dei vaccini.
Allo stesso modo, il tribunale chiede "di presentare una copia certificata di tutti i contratti di acquisto" per i farmaci che il governo ha firmato.
Chiede inoltre "di presentare le informazioni in suo possesso, complete e aggiornate, su ciò che è scientificamente noto - e non noto - sull'efficacia di quelli etichettati come vaccini, e sui loro possibili effetti a breve, medio e lungo termine (compresi i possibili effetti avversi)".
Il magistrato esorta le autorità a "dichiarare se sono state studiate terapie alternative anticovid-19” e "in caso contrario, a chiarire perché tali strade non sono state esplorate”.
Un altro degli elementi a sostegno della richiesta del giudice si basa sull'aumento dei decessi per malattia di Covid-19 a marzo 2021 rispetto all'anno precedente", quando le dosi non erano ancora state somministrate.
L'ordinanza del tribunale ha fissato un'udienza per mercoledì prossimo, alla quale dovranno presentarsi i rappresentanti della presidenza e del ministero della Salute, oltre alla società statunitense.