"Kiev destabilizza la situazione": la Russia punta il dito contro l'Ucraina
"L’Ucraina vuole far fallire la via diplomatica", afferma l’ambasciatore Miroshnik
Mosca accusa l'Ucraina di destabilizzare intenzionalmente la situazione alla vigilia di nuovi colloqui di pace. Rodion Miroshnik, Ambasciatore straordinario del Ministero degli Esteri russo per i crimini di guerra di Kiev, ha dichiarato al programma televisivo 'Soloviev Live' che il regime di Kiev sta agendo in modo "inammissibile".
Miroshnik ha affermato che la Russia ha già redatto un memorandum in linea con gli accordi preliminari raggiunti a Istanbul, ma che da quasi una settimana si registrano in Ucraina "proteste" riguardo ai tempi previsti. "Se una parte cerca una soluzione pacifica, si astiene da questo tipo di attività", ha dichiarato il diplomatico russo.
Due gravi incidenti ferroviari verificatisi nelle regioni di Bryansk e Kursk (oltre poi ai successivi attacchi) appena un giorno prima di un previsto nuovo round di colloqui Russia-Ucraina suscitano, secondo Miroshnik, "serie preoccupazioni". Il rappresentante russo denuncia che la parte ucraina - in combutta con i suoi padrini occidentali - mette in campo "ogni sforzo" per far deragliare i negoziati di pace e "impedire la ricerca di una via diplomatica d'uscita dal conflitto".