Italia in stagnazione, in un contesto di forte austerità

Italia in stagnazione, in un contesto di forte austerità

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



di Pasquale Cicalese

Stamane l'Istat ha comunicato i conti trimestrali del secondo trimestre 2019. Siamo in un territorio di stagnazione produttiva dove però bisogna rimarcare alcuni dati. A sorpresa gli investimenti fissi lordi sono cresciuti dell'1.9%, confermando la tesi dello scorso anno di Paolo Savona che vedeva un ruolo determinante degli investimenti. In particolare gli investimenti in macchinari sono cresciuti del 5.8% ed è quasi un miracolo visto il peggioramento della congiuntura internazionale. La domanda estera netta è risultata nulla cosi come i consumi delle famiglie.

La stagnazione si innesta in un contesto di forte e persistente austerità, visto che la spesa delle amministrazioni pubbliche è scesa dello 0.1%. All'apporto positivo degli investimenti fa da contraltare l'apporto congiunturale negativo delle scorte, che da circa un anno stanno diminuendo fortemente. Ciò significa che se la congiuntura nel prossimo anno a livello internazionale fosse più favorevole ci sarebbe senz'altro uno scatto all'insù delle scorte con contributo positivo di industria e costruzione. Insomma si stanno svuotando sempre più i magazzini e l'apporto congiunturale delle scorte è negativo addirittura dello 0.3%, altrimenti ci sarebbe stato il segno più del pil trimestrale.

Un bilancio del governo Conte 1 è inesorabile, la spesa pubblica continua con persistenza a diminuire, malgrado quota 100 e reddito di cittadinanza. Più che oculatezza a noi sembra un suicidio economico. Evidentemente si hanno prospettive diverse e forse il Conte bis da questo punto di vista non promette nulla di buono. Seguitiamo ad andare dietro l'Ue, dunque a suicidarci.

Potrebbe anche interessarti

Vincoli esterni (e quelli interni) di Paolo Desogus Vincoli esterni (e quelli interni)

Vincoli esterni (e quelli interni)

Nuova strage di operai a Chieti: le fabbriche tossiche vanno chiuse! di Giorgio Cremaschi Nuova strage di operai a Chieti: le fabbriche tossiche vanno chiuse!

Nuova strage di operai a Chieti: le fabbriche tossiche vanno chiuse!

I media "liberi" e lo sdoganamento del nazismo al Parlamento canadese di Marinella Mondaini I media "liberi" e lo sdoganamento del nazismo al Parlamento canadese

I media "liberi" e lo sdoganamento del nazismo al Parlamento canadese

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

IL SOVRANISMO COSTITUZIONALE SPIEGATO FACILE DA LELIO BASSO di Gilberto Trombetta IL SOVRANISMO COSTITUZIONALE SPIEGATO FACILE DA LELIO BASSO

IL SOVRANISMO COSTITUZIONALE SPIEGATO FACILE DA LELIO BASSO

È NATO PRIMA IL MIGRANTE O IL TRAFFICANTE? di Michelangelo Severgnini È NATO PRIMA IL MIGRANTE O IL TRAFFICANTE?

È NATO PRIMA IL MIGRANTE O IL TRAFFICANTE?

Lotta di classe in Italia? Una pennellata degli ultimi 50 anni di Pasquale Cicalese Lotta di classe in Italia? Una pennellata degli ultimi 50 anni

Lotta di classe in Italia? Una pennellata degli ultimi 50 anni

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Le varie previsioni sul futuro di Damiano Mazzotti Le varie previsioni sul futuro

Le varie previsioni sul futuro