Da cosa deriva il fallimento occidentale oggi... Marx lo scriveva nel 1864
"Israele? No, no, no". In Qatar i tifosi si rifiutano di rispondere alle TV israeliane (VIDEO)
Non manca in Qatar, nazione che ospita il Campionato Mondiale di calcio 2022, la solidarietà con il popolo palestinese.
I giornalisti israeliani denunciano quelli che definiscono gli sguardi d'odio dei tifosi arabi. E tanti tifosi hanno rifiutato di essere intervistati dai corrispondenti israeliani. Mentre i giornalisti inviati da Israele abbozzano goffe reazioni a volte al limite della provocazione aperta.
Un video in particolare, diventato virale negli ultimi giorni, riprende il momento in cui un giornalista israeliano si è presentato per intervistare un tifoso arabo e gli è stato risposto: "Non sei il benvenuto qui, non c'è Israele, solo la Palestina".
More football fans refuse to speak to the Israeli channels at #FIFAWorldCup in Qatar. pic.twitter.com/6WxhCR3Ms8
— PALESTINE ONLINE ???????? (@OnlinePalEng) November 26, 2022
In questa serie di tweet possiamo invece vedere una carrellata di tifosi di differenti selezioni nazionali impegnate in Qatar rifiutarsi di parlare con i media di Israele.
A thread of World Cup fans refusing to engage with Isr@eli reporters:
— Jennine (@jennineak) November 26, 2022
1. Reporter: “BUT YOU SIGN PISS, YOU SIGN PISS, YOU SIGN PISS AGREEMENT” pic.twitter.com/QGQWnE1cDh
Reporter invoking the “United Nation” pic.twitter.com/wHcCEWNHfr
— Jennine (@jennineak) November 26, 2022
My personal favourite — not a news reporter but a settler with a TikTok account.
— Jennine (@jennineak) November 26, 2022
Tunisian: “No no no no” pic.twitter.com/zIyd7qIhPi
Qatari: “WACHOO” pic.twitter.com/OYh3m3lZ0b
— Jennine (@jennineak) November 26, 2022
The shabab from Lebanon aren’t having it pic.twitter.com/v7EMJ1fjvI
— Jennine (@jennineak) November 26, 2022
Crashing an interview to give a friendly reminder to the apartheid state whose land they’re on pic.twitter.com/uehv6TqRTt
— Jennine (@jennineak) November 26, 2022
Brazilians: Israeli? No no no no
— Jennine (@jennineak) November 26, 2022
Isr@eli reporter: uhhh ECUADOR NOT ISRAELI pic.twitter.com/ekgDvYvutB
Egyptians waiting for the Isr@eli reporter’s spiel to end: “(cool story) yeah, viva Palestine” pic.twitter.com/c59UpUlx1B
— Jennine (@jennineak) November 26, 2022
“Are you a QaTHar fan?”
— Jennine (@jennineak) November 26, 2022
“Yes, from which TV you are?”
“We’re from Isr@el”
Brother yeets pic.twitter.com/xGy1iyDoYA
Iranians don’t want a bar of the Isr@eli TV crew at the World Cup and are having a Palestine party pic.twitter.com/jR7a2OGTdG
— Jennine (@jennineak) November 26, 2022
Japan fan at the World Cup: “Which channel is this?”
— Jennine (@jennineak) November 26, 2022
Isr@eli reporter: “Israel channel”
Fan:??????????????
Reporter: “You don’t like us?” pic.twitter.com/dAz26gZDAH
This Israeli reporter at the World Cup is desperate for Arab Jake Gyllenhaal, who’s just trying to fix his agal, say a few words to the camera. “Just, just—”
— Jennine (@jennineak) November 27, 2022
Denied ?? pic.twitter.com/mJ7xYXtSwP
Spicing up an Israeli news outlet’s piece-to-camera with chants of Falastin pic.twitter.com/EJnnVzRen7
— Jennine (@jennineak) November 27, 2022
When you have to LARP as someone from Ecuador to get interviews and vox pops. Leave our Ecuadorian homies out of this ?? pic.twitter.com/C7fm44ttXf
— Jennine (@jennineak) November 27, 2022
Intanto i palestinesi salutano la "vittoria della loro giusta causa" ai Mondiali di calcio del Qatar 2022.
"La bandiera palestinese presente in tutte le partite della Coppa del Mondo in Qatar è una vittoria per una causa giusta e per un popolo in lotta", ha dichiarato lunedì Husein al-Sheikh, segretario generale del Comitato esecutivo dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP).
Mentre, il Movimento di resistenza islamica palestinese (HAMAS) ha osservato che il sostegno che i palestinesi ricevono dai fan in Qatar è una prova dell'isolamento del regime di occupazione israeliano.
Di fatto, l’opinione pubblica araba, a volte in contraddizione con l’operato dei propri governi, rimane sostanzialmente filo-palestinese e critica nei confronti del regime sionista.
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