Israele effettua la più grande confisca di terra palestinese degli ultimi 3 decenni
Israele confisca 1.200 ettari di terra palestinese nella Valle del Giordano, nella Cisgiordania occupata, per costruire nuovi insediamenti illegali.
Secondo un comunicato di Peace Now, una ONG israeliana che documenta la colonizzazione della Palestina, occupata da Israele dal 1967, l’ulteriore confisca delle terre è stata approvata il 25 giugno, ma è stata resa pubblica solo ieri.
I gruppi anti-occupazione considerano la nuova misura di Tel Aviv come il più grande furto di terre degli ultimi 30 anni.
Molti dei territori confiscati erano stati precedentemente designati come riserve naturali o zone militari, limitando gravemente l’accesso e l’uso da parte dei palestinesi di queste terre, ha spiegato Peace Now.
La Ong ha accusato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich di agire contro gli interessi del popolo israeliano a favore di un pugno di coloni che hanno acquisito centinaia di ettari di terra.
Lo stesso Smotrich ha annunciato a fine marzo l’assegnazione di ulteriori 800 ettari di terreno nella Valle del Giordano, oltre ai 264 ettari approvati il ??29 febbraio.
-----
L'ANTIDIPLOMATICO ED EDIZIONI Q RACCOLGONO FONDI PER LA POPOLAZIONE DI GAZA
ACQUISTANDO IL LIBRO "IL RACCONTO DI SUAAD - PRIGIONIERA PALESTINESE" DAL NOSTRO SITO CONTRIBUIRETE ATTIVAMENTE ALL'INVIO DI AIUTI UMANITARI ATTRAVERSO L'ASSOCIAZIONE GAZZELLA ONLUS.