Inchiesta di Al Jazeera: le forze israeliane hanno deliberatamente colpito il convoglio WCK

Inchiesta di Al Jazeera: le forze israeliane hanno deliberatamente colpito il convoglio WCK

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Gli attacchi di Israele al convoglio umanitario della World Central Kitchen (WCK) che hanno ucciso 7 operatori umanitari sono stati intenzionali.

A confermare di questa tesi, un’inchiesta della Sanad Verification Agency di Al Jazeera.

Il primo Ministro israeliano ha commentato la vicenda sostenendo che “succede in guerra”, sminuendo questo massacro.

Il team di Al Jazeera parte da un presupposto: “Lunedì alle 22:43 (19:43 GMT), i giornalisti hanno riferito di un bombardamento israeliano contro un veicolo in Rashid Street, nel centro della Striscia di Gaza, provocando vittime. Ciò corrisponde al resoconto di uno sfollato intervistato da Al Jazeera, che ha confermato molteplici attacchi tra le 23:00 e le 23:30 (20:00 – 20:30 GMT).”

Inoltre, dall’emittente del Qatar precisano che si è arrivati alla conclusione dell’uccisione deliberata degli operatori umanitari “basando la ricerca su informazioni open source, testimonianze e immagini dal sito, è stata costruita una cronologia cronologica e geografica degli eventi.”

Hasan al-Shorbagi, uno sfollato palestinese che vive con la sua famiglia vicino al luogo dell'attacco, a circa 4,7 km (2,9 miglia) dal magazzino, ha raccontato ad Al Jazeera che la prima auto è stata colpita da un proiettile, bruciandola completamente. Ciò è coerente con l'immagine dell'auto blindata bruciata.

 

Al-Shorbagi, ha aggiunto che “i feriti sono stati trasferiti dalla prima auto presa di mira ad un altro veicolo blindato per accelerare il trasporto.”

La WCK ha ribadito la circostanza che “il convoglio ha lasciato il suo magazzino a Deir el-Balah – mostrato su Google Maps alle coordinate 31°24'54.7″N 34°22'05.1″E – e si è diretto verso Rashid Street.”

Al Jazeera ha chiarito un altro aspetto sulla dinamica dei fatti:

La distanza lungo il percorso dal magazzino a Rashid Street era di circa tre chilometri (1,9 miglia) e la prima macchina è stata presa di mira a circa 1,7 km (un miglio) lungo la strada.

L'indagine di Sanad ha rilevato che il secondo veicolo è stato preso di mira a circa 800 metri (2.525 piedi) da dove è stato colpito il primo.

La terza vettura è stata presa di mira a circa 1,6 km di distanza dalla seconda vettura, in base alla sua posizione dopo essere stata bombardata.

Tra l‘altro, le foto scattate dai luoghi degli attacchi provano mostrano che i veicoli erano chiaramente contrassegnati sui tetti e sui parabrezza come appartenenti alla WCK, oltre al fatto che c'era stato un coordinamento preventivo tra WCK e l'esercito israeliano riguardo ai movimenti.

Le auto della WCK sono state colpite dall’alto, la Sanad osserva che “l'analisi delle immagini del secondo e del terzo veicolo presi di mira ha mostrato segni di un proiettile entrato dall'alto ed uscito dal basso, non a caso, l'esercito israeliano ha dovuto riconoscere la propria responsabilità.

 

-------------

L'AntiDiplomatico e LAD edizioni sono impegnati a sostenere l'associazione "Gazzella", in prima linea nel sostegno della popolazione di Gaza. 

Con l'acquisto di "Il Racconto di Suaad" (Edizioni Q - LAD edizioni) dal nostro portale, finanzierete le attività di "Gazzella".

 

"Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale di Paolo Desogus "Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale

"Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Tik Tok. La promessa di Ursula se verrà rieletta di Marinella Mondaini Tik Tok. La promessa di Ursula se verrà rieletta

Tik Tok. La promessa di Ursula se verrà rieletta

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti