Immunità di gregge e vaccini
Ma servono a qualcosa queste vaccinazioni anti-Covid? Se lo domanda pure il New York Times che fa notare che, anche se si arrivasse a vaccinare l’80% della popolazione e se non emergessero nuove varianti, il sogno dell’immunità di gregge resterebbe tale. L’identica opinione già espressa in Italia dal prof. Giulio Tarro e, negli Stati Uniti, da oltre cento immunologi, ricercatori di malattie infettive e virologi intervistati da Nature.
Intanto, come se niente fosse, in Italia la campagna vaccinale sta assumendo toni surreali. Basti pensare al vaccino Astrazeneca. Prima lo hanno ritirato (nonostante avesse meno effetti collaterali di Pfizer), poi lo hanno riservato solo agli over 80, poi agli over 60.
Oggi, considerato che nessuno lo vuole più, organizzano gli Astrazeneca-day vaccinando addirittura gli studenti dell’ultimo anno di superiori. Il tutto mentre il governo, spalleggiato dai suoi “esperti” da talk show, decide che il periodo di richiamo con Pfizer e Moderna può durare 42 giorni -invece dei 21-28 prescritti dall’OMS e dalle stesse case farmaceutiche - e che - per garantire la “riapertura delle scuole” (che solo in Italia sono chiuse da più di un anno) ma, soprattutto raggiungere l’immunità di gregge – bisogna vaccinare adolescenti e bambini.