Il presidente della Repubblica ha solo un obiettivo da attuare in mente

1563
Il presidente della Repubblica ha solo un obiettivo da attuare in mente

 

di Michele Blanco

 

 Mattarella va in Giappone al memoriale di Hiroshima per rendere giustamente omaggio alle vittime della bomba atomica. Ricordiamolo si oltre 140.000 persone, bambini, donne e anziani in particolare, ammazzate dalle due bombe atomiche sganciate nell'agosto 1945, durante la guerra contro il Giappone, da aerei statunitensi, di cui quasi tutte incenerite all'istante. Tantissime le decine di migliaia di persone morte a causa delle radiazioni, negli anni successivi.
 
Ma in questa importante occasione Mattarella di cosa parla: “La Federazione Russa, in particolare, si è fatta promotrice di una rinnovata e pericolosa narrativa nucleare. Instillando l’inaccettabile idea che ordigni nucleari possano divenire strumento ordinario nella gestione dei conflitti, come se non conducessero inevitabilmente alla distruzione totale”.
 
In tantissimi si chiedono avrà pronunciato queste parole dopo che ma avrà condannato, o quantomeno criricato, esplicitamente e nettamente gli Stati Uniti d'America per aver sganciato le due uniche bombe atomiche su obiettivi assolutamente civili, non militari, intere città inermi come erano Hiroshima e Nagasaki. Avrà certamente e sicuramente ricordato che a oggi, speriamo per sempre, gli unici nella storia a ricorrere all'arma nucleare, sono stati gli Stati Uniti d'America. 
 
Al contrario Mattarella parla unicamente della Federazione Russa che a quando sembra per Mattarella bisogna attaccare e demonizzare ad ogni occasione. Anche quando e nel posto in cui a essere i responsabili di una strage inaudita sono gli USA. Anche davanti alle vittime che non sono state causate dalla Russia, ma dagli Stati Uniti d'America. 
 
Bisogna chidersi se Mattarella sia adeguato a ricoprire il ruolo di capo dello Stato?

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti