Il ponte Morandi è crollato due volte

2860
Il ponte Morandi è crollato due volte

Da un servizio mandato in onda dalla Rai, durante la trasmissione notturna Tv7, sono venuto a conoscenza di un dato che ha dell'incredibile e che riguarda il crollo del ponte Morandi a Genova. 

Come ormai è emerso da diverse inchieste il ponte è crollato per le mancate manutenzioni. Venendo meno ai suoi doveri la società Autostrade ha capitalizzato il più possibile dagli introiti ottenuti dalle concessioni: massimo profitto e minimi oneri. 

Ma tutto questo è noto. Quello che non sapevo è che anche dopo la tragedia, anche dopo la morte di 43 persone, dopo i feriti, gli scandali, dopo i 7 miliardi di utili trasformati al 95% in dividendi sacrificando le manutenzioni, ebbene dopo tutto questo, gli azionisti hanno continuato nell'opera di rapina e si sono spartiti il 99% degli utile netto. Anche dopo il crollo del ponte Morandi l'obiettivo è rimasto il medesimo: massimo profitto e 1% di oneri.

Questa è stata la gestione dei privati, e in particolare dei Benetton. Questo è il modo in cui il capitale si serve dei beni dello stato, anche con il sostegno diretto di molte forze politiche, dalla Lega al PD, passando naturalmente per Renzi e persino le sardine. Dietro le apparenti divisioni sugli asterischi, le pagliacciate di Borghi, la Superlega, le sparate della Murgia, il partito unico neoliberale è ben compatto nella difesa dello status quo.

Domani si celebra il 25 aprile, un bel modo per rinnovare l'impegno antifascista dovrebbe essere quello di riconoscere le forze che oggi alimentano le nuove forme di dispotismo più o meno morbido che hanno impoverito la democrazia e che orientano il dibattito con con argomenti fantoccio per impedire una seria riflessione sui mali del capitale e del suo dominio incontrastato.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Come una Ursula qualunque... Come una Ursula qualunque...

Come una Ursula qualunque...

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

Dal commercio al check-in... una storia già vista di Antonio Di Siena Dal commercio al check-in... una storia già vista

Dal commercio al check-in... una storia già vista

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

ELSA MELONI FORNERO di Giorgio Cremaschi ELSA MELONI FORNERO

ELSA MELONI FORNERO

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti