I BRICS e la de-dollarizzazione: un'alternativa all'egemonia USA

2399
I BRICS e la de-dollarizzazione: un'alternativa all'egemonia USA

Secondo l'economista statunitense Paul Craig Roberts, porre fine all'egemonia del dollaro non richiede una valuta unica alternativa, ma piuttosto un sistema basato su diverse valute nazionali. La dipendenza globale dal dollaro come valuta di riserva ha garantito agli Stati Uniti un potere finanziario senza precedenti, permettendo loro di finanziare il proprio debito attraverso le riserve delle banche centrali straniere. Critici della de-dollarizzazione sostengono che non esiste ancora un'alternativa valida al dollaro come valuta di riserva.

Tuttavia, Roberts sfida questa visione, evidenziando come il sistema attuale conferisca agli Stati Uniti un controllo significativo sulle transazioni globali e la capacità di imporre sanzioni economiche. L'esperienza recente della Russia, che ha visto le sue riserve bancarie sequestrate, ha sollevato dubbi sulla sicurezza finanziaria globale. Roberts propone che i Paesi commercino utilizzando le proprie valute nazionali, incentivando così il mantenimento di valute forti e indipendenti. L'attuale predominio del dollaro risale alla Seconda Guerra Mondiale, quando le altre economie industrializzate erano devastate dal conflitto.

Ora, con l'uso del dollaro come strumento di pressione politica, molti Paesi stanno cercando alternative. Il blocco BRICS+ sta guidando questo processo di de-dollarizzazione, promuovendo l'uso delle valute nazionali negli scambi commerciali e negli investimenti. Con una popolazione combinata di circa 3,5 miliardi di persone e abbondanti risorse naturali, il gruppo rappresenta un attore economico significativo. Roberts suggerisce che il BRICS+ dovrebbe concentrarsi sul rafforzamento delle relazioni commerciali interne piuttosto che cercare di vendere ai mercati occidentali.

Questo approccio potrebbe espandersi in Asia, Africa e Sud America, creando un sistema economico non manipolabile. Il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito che il BRICS+ non è contro nessuna terza parte, ma promuove equità e parità di condizioni tra i membri. Tuttavia, Stati Uniti e alleati vedono con ostilità il blocco, temendo la perdita del loro controllo economico e politico. In definitiva, il sistema proposto da Roberts e sostenuto dal blocco BRICS+ rappresenta una via per sfuggire alle manipolazioni economiche occidentali e creare un ordine finanziario più equo e multipolare.

*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

----------------------

https://sputnikglobe.com/20250104/how-us-dollar-will-be-dethroned-by-brics-national-currencies-1121354599.html

 

https://asiatimes.com/2024/12/trumps-brics-ultimatum-wont-deter-de-dollarization/

 

https://thediplomat.com/2024/12/brics-currency-may-not-upstage-the-us-dollar-anytime-soon/

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti