“Fascista”, “Criminale”, i siriani del Golan cacciano via Netanyahu

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“Fascista”, “Criminale”, i siriani del Golan cacciano via Netanyahu

 

Secondo quanto riportato dalla Syrian Arab News Agency (SANA),  gli abitanti siriani di Majdal Shams, nel Golan siriano occupato da Israele, hanno tentato di cacciare il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu dal villaggio, definendolo "fascista" e "criminale".

Il corrispondente di Al Mayadeen nei territori occupati ha riferito che Netanyahu è arrivato a Majdal Shams intorno alle 14:00 (ora locale) ed è stato ricevuto dal capo del consiglio comunale, di nomina dell’occupazione, in un edificio amministrativo.

Dopo che la notizia è giunta ai residenti della città, centinaia di persone si sono radunate fuori dall'edificio in questione, per protestare contro la visita di Netanyahu nella città siriana occupata. 

La visita di Netanyuahu alla città non è durata più di 15 minuti per le proteste furibonde dei residenti. 

Al Mayadeen ha anche scoperto che questa mattina, prima dell'arrivo di Netanyahu, diversi abitanti del posto si sono rifiutati di consentire alle forze di occupazione israeliane di usare le loro case e i loro tetti come punti di osservazione. 

Agli abitanti è stato detto che un funzionario avrebbe fatto visita alla città, ma la sua identità non era stata rivelata alla popolazione finché la notizia non è stata riportata dai media israeliani. 

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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