Ecco perché gli F-35 statunitensi, i bombardieri invisibili e i droni d'attacco potrebbero fallire in una guerra

Ecco perché gli F-35 statunitensi, i bombardieri invisibili e i droni d'attacco potrebbero fallire in una guerra

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Le armi più sofisticate in possesso agli Stati Uniti d’America, tra cui i caccia stealth F-35, potrebbero fallire quando utilizzate in guerra. A spiegarlo è la pubblicazione statunitense The National Interest, in un articolo dove viene spiegato che i 'nemici' degli Stati Uniti hanno compiuto grossi passi in avanti del settore difesa. Gli USA a questo punto non si troveranno più ad agire in scenari di superiorità assoluta.  

 

Aerei da combattimento, bombardieri invisibili, droni d'attacco e missili che viaggiano in aria devono tutti "operare a velocità" in un'era di grande potere di conflitto in rapido cambiamento. Ciò significa che il tempo da "sensore a tiratore" (la velocità con cui i dati possono passare da un sensore a un combattente di guerra) deve essere drasticamente accelerato. Senza quella velocità, i combattenti non saranno in grado di reagire altrettanto rapidamente alle minacce e sarà più difficile vincere.

 

Di fronte al fuoco di precisione rapido, a più frequenze e a lunga distanza delle difese aeree nemiche, gli attaccanti aerei devono semplicemente "operare con velocità", secondo il comandante delle forze aeree statunitensi in Europa Jeffrey Harrigian, che ha usato la frase in una discussione con il ‘The Mitchell Institute for Aerospace Studies’.

 

Harrigian, che ora è anche comandante delle forze aeree statunitensi in Africa, ha condotto gran parte della campagna aerea durante l'operazione Inherent Resolve contro l'ISIS; ha offerto una prospettiva di guerra di prima mano in una conversazione con il tenente in pensione David Deptula, decano del Mitchell Institute.

 

L'opportunità di operare con la supremazia aerea in ambienti incontestati è praticamente finita, mentre le forze congiunte si preparano alla guerra in aree ad alto rischio contro forze nemiche avanzate, difese aeree sofisticate e caccia stealth di quinta generazione rivali. “Anni di attività in ambienti non contestati hanno offerto l'opportunità di avere un po 'di tempo per prendere decisioni e riportarle in un centro di comando. Quando le truppe sono in contatto e inizi il targeting in un ambiente dinamico, non vuoi centralizzare eccessivamente. Lasci agire i tuoi comandanti e ti fidi dei ragazzi sul campo”, ha spiegato Harrigian. 

 

Mentre i piloti e i comandanti hanno ovviamente sempre avuto la capacità di rispondere quando necessario sotto il fuoco nemico o in intense situazioni di combattimento, le minacce più recenti e la tecnologia avanzata a sensori a lungo raggio richiederanno agli stessi attaccanti in avanti di operare con ancora più autonomia.

 

Si prevede inoltre che tecnologie avanzate di comando e controllo, tra cui applicazioni di intelligenza artificiale e reti di sensori, accelereranno notevolmente questo tipo di approccio tattico, poiché i caccia aerei e i comandanti sul campo avranno probabilmente un senso più immediato e informato delle circostanze specifiche. In caso di arrivo di un caccia nemico di quinta generazione o di un attacco aereo a lungo raggio, i piloti e i comandanti semplicemente non avranno tempo per prendere una decisione in merito al contrattacco. Queste tattiche, tecniche e procedure di combattimento forniscono parti fondamentali dell'ispirazione concettuale per l'emergente programma congiunto di controllo e controllo congiunto (JADC2) del Pentagono.

 

Nel corso della sua discussione con Harrgian, Deptula ha chiesto in che modo la sua esperienza di comandante aereo in lotta contro le difese aeree di costruzione russa ha influenzato il suo pensiero tattico. Harrigian ha citato in particolare le armi russe come un'area di particolare preoccupazione.

 

"Non vogliamo allenarci ogni tre mesi. Abbiamo bisogno di memoria muscolare per combattere le difese aeree", ha detto.

Potrebbe anche interessarti

Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura

Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Se Zelensky parla di pace... di Paolo Desogus Se Zelensky parla di pace...

Se Zelensky parla di pace...

Hasta el final: fino in fondo, ossia fino... a Madrid di Geraldina Colotti Hasta el final: fino in fondo, ossia fino... a Madrid

Hasta el final: fino in fondo, ossia fino... a Madrid

La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam di Leonardo Sinigaglia La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam

La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam

Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin" di Francesco Santoianni Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

La volontà popolare come mito da sfatare di Giuseppe Giannini La volontà popolare come mito da sfatare

La volontà popolare come mito da sfatare

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Le principali tappe del declino italiano  di Gilberto Trombetta Le principali tappe del declino italiano

Le principali tappe del declino italiano

RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE di Michelangelo Severgnini RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE

RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE

Patriot, Zelensky e il messaggio recapitato al governo Meloni di Andrea Puccio Patriot, Zelensky e il messaggio recapitato al governo Meloni

Patriot, Zelensky e il messaggio recapitato al governo Meloni

Se nemmeno l'estate ha portato consiglio.... di Giuseppe Masala Se nemmeno l'estate ha portato consiglio....

Se nemmeno l'estate ha portato consiglio....

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina di Paolo Arigotti Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti