E ora per l'ex vice di Mario Draghi "il rapporto debito/Pil al 60% non è ragionevole"
di Giuseppe Masala
E ora Constancio (ex vice di Mario Draghi) se ne esce che il rapporto debito/pil al 60% "non è più ragionevole". Sbagliato Vitor, la verità è un'altra: il Trattato di Maastricht andava interpretato nella sua interezza per capirne il senso. Non in maniera pedissequa concentrandosi su un singolo punto.
Infatti per spiegarlo e dovuto tornare un vecchio signore da Cagliari (che peraltro era tra i tecnici che il Trattato di Maastricht lo hanno redatto) per dimostrare che siete dei somari.
Semplicemente Savona ha spiegato che se una nazione è in attivo di saldo di partite correnti può tranquillamente indebitarsi perché non assorbe risparmio dalle altre nazioni. Invece voi come delle capre vi siete fissati sul singolo punto che bisognava raggiungere il 60% di debito/pil senza leggere tutto il resto con il mirabile risultato di aver creato un disastro finanziario, economico, sociale, politico, diplomatico, tecnologico (per mancati investimenti in ricerca) e dio non voglia anche militare. Ora non sapete come uscirne e dite che il rapporto D/P è irragionevole: siete voi ad essere stati meno ragionevoli di un mulo andando a perdere tempo appresso ad una cretina di Berlino con una laurea in fisica. Con rispetto per la fisica, ma l'economia è un'altra cosa.