"Dovevo dire che era grave". La dottoressa che ha scoperto Omicron svela la pressione subita dai governi europei

"Dovevo dire che era grave". La dottoressa che ha scoperto Omicron svela la pressione subita dai governi europei

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato e grottesco blocco da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura e iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico

 

 

Questa notizia deve deve essere diffusa il più possibile, anche se sappiamo che il mainstream cercherà di occultarla, perché è la notizia che distrugge qualsiasi tentativo di prolungare un’emergenza che ormai non ha più ragione di esistere, che sbugiarda la gestione della pandemia, usando come pretesto la variante omicron.

Angelique Coetzee è il medico che ha individuato la variante Omicron in Sud Africa ed è la presidente dell'associazione dei medici sudafricani.

Denuncia di aver subito pressioni da governi e agenzie internazionali affinché non rivelasse che tale variante causa sintomi lievi.

In una intervista bomba rilasciata a ‘The Daily Telegraph’, la dottoressa  Angelique Coetzee, che ha trattato i primi pazienti con la nuova variante, ha ribadito che la sintomatologia riscontrata con Omicron è completamente diversa dai pazienti Covid contagiati dalle varianti precedenti. 

"Mi è stato detto di non dichiarare pubblicamente che si trattava di una condizione lieve. Mi è stato chiesto di astenermi dal fare tali dichiarazioni e di dire che si trattava di una malattia grave. Ho rifiutato”.

La dottoressa Coetzee ha quindi affermato di avere "paura" che i suoi sforzi vengano screditati con manovre oscure dietro le quinte. 

Omicron provoca una malattia grave?: ”Ho dichiarato molte volte già in precedenza che se hai una malattia grave, non sei vaccinato e hai comorbidità, ma per la maggior parte delle persone è una malattia lieve. Sono io che vedo i pazienti in prima persona, non i politici”. 

"Se una caratteristica clinica dimostra che ho torto, allora mi scuserò".

Nonostante le fortissime pressioni subite da potenze straniere, la dottoressa Coetzee ha detto che "rimarrà fedele alle sue idee".

"Non cederò alle pressioni e non mi faccio intimidire facilmente”, ha aggiunto.

Sulla variante omicron e sulla sua letalità è stato creato il terrore, è stata costruita tutta la campagna vaccinale con terza dose, obbligatoria per i lavoratori, per avere il super green pass, per vaccinare i bambini, per instaurare un clima di odio e discriminazione da regime totalitario, per distruggere tutto il tessuto socioeconomico.

D’altronde la dottoressa Coetzee non è la prima scienziata a finire sotto attacco. Nel dicembre dello scorso anno sono emerse le e-mail di Antonhy Fauci e Francis Collins, dove i due importanti medici statunitensi coordinavano la strategia mediatica per attaccare la Dichiarazione di Great Barrington, un progetto che vedeva alcuni tra i migliori epidemiologi a livello mondiale, esortare i responsabili politici ad adottare un approccio "mirato" contro il Covid, evitando così inutili lockdown, obblighi vaccinali, passaporti sanitari come l’italico green pass, e discriminazioni inutili e vessatorie. 

 

Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato e grottesco blocco da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura e iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Se Zelensky parla di pace... di Paolo Desogus Se Zelensky parla di pace...

Se Zelensky parla di pace...

Una rete di mercenari a guida Usa pronti al golpe in Venezuela di Geraldina Colotti Una rete di mercenari a guida Usa pronti al golpe in Venezuela

Una rete di mercenari a guida Usa pronti al golpe in Venezuela

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Terrorismo in Libano: il corto circuito di Repubblica di Francesco Santoianni Terrorismo in Libano: il corto circuito di Repubblica

Terrorismo in Libano: il corto circuito di Repubblica

Le economie allo sbando. Come prima, più di prima di Giuseppe Giannini Le economie allo sbando. Come prima, più di prima

Le economie allo sbando. Come prima, più di prima

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Le principali tappe del declino italiano  di Gilberto Trombetta Le principali tappe del declino italiano

Le principali tappe del declino italiano

APRIRE LE GABBIE ALLE TIGRI ANZICHÉ CAVALCARLE di Michelangelo Severgnini APRIRE LE GABBIE ALLE TIGRI ANZICHÉ CAVALCARLE

APRIRE LE GABBIE ALLE TIGRI ANZICHÉ CAVALCARLE

Storm Shadow su Mosca. E poi? di Giuseppe Masala Storm Shadow su Mosca. E poi?

Storm Shadow su Mosca. E poi?

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina di Paolo Arigotti Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti